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Fallisce la banca della Silicon Valley. E adesso?

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La Silicon Valley Bank, un prestatore di alcuni dei più grandi nomi del mondo della tecnologia, è fallito qualche minuto fa, diventando la più grande banca a fallire dalla crisi finanziaria del 2008. La mossa ha messo quasi 175 miliardi di dollari in depositi dei clienti, compresi i soldi di alcuni dei più grandi nomi del mondo della tecnologia, sotto il controllo della Federal Deposit Insurance Corporation .

È stato un epilogo straordinario meno di due giorni dopo che la Silicon Valley Bank ha scioccato Wall Street e i suoi depositanti con mosse di emergenza per raccogliere denaro e scongiurare un collasso. La banca questa mattina stava lavorando con i consulenti su una potenziale vendita, ha detto una persona a conoscenza delle trattative, e aveva fermato il prezzo delle sue azioni sulla scia di un precipitoso calo.

Tutto era precipitatoo nelle ultime ore e le preoccupazioni degli investitori sono aumentate dopo che la Silicon Valley Bank ha annunciato un’offerta azionaria per coprire le perdite nel suo portafoglio titoli e un rallentamento dei finanziamenti. SVB è una banca con sede nella Silicon Valley, con particolare attenzione ai prestiti alle start-up tecnologiche. SVB ha annunciato che stava vendendo il suo portafoglio Asset For Sale ($ 21 miliardi) per posizionarsi a tassi più elevati e nel processo ha subito una perdita di $ 1,8 miliardi. È stato quindi costretto a raccogliere capitali per sostenere i suoi buffer. L’annuncio ha visto un forte calo del prezzo delle sue azioni, che ha accelerato quando un certo numero di fondi ha consigliato di ritirare i finanziamenti dalla banca. SVB (prima delle mosse di ieri) aveva oltre 200 miliardi di attività. Hanno una forte esposizione alla gestione della liquidità e il portafoglio prestiti è orientato al prestito all’avvio. Quindi, non è una banca di Wall Street “normale” sotto molti aspetti.

Poi il fallimento.

La domanda più ampia per il mercato è se i problemi SVB siano esclusivi di SVB (o di un numero limitato di banche simili) o potrebbero estendersi al settore finanziario e ai mercati azionari più ampi. Data la natura unica delle operazioni SVB, riteniamo che il primo sia il caso e riteniamo che il contagio sia relativamente contenuto.

Tuttavia, dato che il sentiment può cambiare molto rapidamente, monitoreremo attentamente la situazione nei prossimi giorni per eventuali ricadute sui rischi. 

La Silicon Valley Bank fa tremare i mercati