La notizia arriva dalla Reuters, come già avevamo previsto in molti dei nostri precedenti articoli salta l’accordo tra Governo ed Unicredit per la trattativa sul Monte dei Paschi di Siena. Ora c’è da correre per evitare guai anche ai risparmiatori.
Il governo italiano e UniCredit si preparano a sospendere le trattative per la vendita di Monte dei Paschi. Da Roma fanno sapere che non saranno in grado di soddisfare le richieste di UniCredit per un pacchetto di ricapitalizzazione del valore di oltre 7 miliardi di euro poiché ciò renderebbe l’operazione “troppo punitiva” per il contribuente italiano, ha affermato una delle fonti.
La decisione rende più difficile per Draghi rispettare l’impegno assunto con i regolatori dell’UE.
Ciò significa che Roma dovrà negoziare il via libera da Bruxelles per pompare più soldi statali in MPS per colmare un deficit di 2,5 miliardi di euro mentre viene trovato un nuovo accordo con le autorità europee sull’uscita dell’Italia. Nessun commento ufficiale è stato rilasciato dalle parti. Nessun accordo è possibile alle condizioni di UniCredit in questo momento.
La situazione ora si fa più ingarbugliata. Ma n on è detto che le soluzioni non ci siano e potrebbero essere interne. Ma bisogna fare in fretta e bisogna sistemare per bene le cose.
Del resto proprio ieri, S&Poor’s l’agenzia di rating americana ha valutato in crescita l’Outlook nei confronti del nostro Paese tuttavia ha individuato proprio nella gestione di MPS un forte elemento di rischio per l’Italia.
Staremo a vedere cosa accadrà.