Calcio e finanza

Bilanci, plusvalenze, agenti: perché la Juventus è indagata

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I bilanci della Juventus pertinenti gli ultimi tre anni di attività hanno catturato l’attenzione delle Fiamme Gialle, la sezione sportiva della Guardia di Finanza. Sotto l’osservazione delle autorità ci sono sia le compravendite di diritti alle prestazioni sportive dei giocatori che la regolare formazione dei bilanci.

La procura di Torino ha infatti dichiarato che: “le attività sono volte all’accertamento di ipotesi di reato di false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti del vertice societario e dei direttori delle aree business, financial e gestione sportiva”. E ancora: “Al vaglio vi sono diverse operazioni di trasferimento di giocatori professionisti e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni”.

Si ipotizza inoltre “a carico della società il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto qualora una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di taluni specifici illeciti”. Gli individui attualmente indagati sono sei: il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici, Stefano Cerrato, Stefano Bertola e l’ex dirigente finanziario Marco Re.

Le compravendite sulle quali si sospetta non siano state dichiarate le corrette plusvalenze sono quelle avvenute con il Barcellona, che hanno coinvolto la cessione di Pjanic e l’acquisto di Arthur, Marques e Pereira Da Silva, e quelle avvenute con il Genoa, che hanno coinvolto Rovella, Portanova e Petrelli.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, queste situazioni sono difficili da gestire sia la dalla giustizia sportiva che da quella civile in quanto “non ci sono criteri oggettivi per la valutazione di un calciatore, e può dunque arrivare una multa o una lieve penalizzazione. A meno che non si dimostri una “alterazione” ai fini dell’iscrizione al campionato”.

La questione potrebbe inoltre prendere un’altra direzione qualora emergessero irregolarità anche nella regolare formazione dei bilanci.

Mentre per lo sviluppo della faccenda bisogna attendere che emergano nuovi elementi nelle prossime settimane, basterà aspettare l’apertura di Milano lunedì per vedere l’effetto di questi eventi sul titolo, Juventus Football Club S.p.A., che è già scivolato di oltre il 17% questa settimana a seguito dell’annuncio di un imminente aumento di capitale.