Commenti all'articolo È l’ora della consulenza comportamentale
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Patty Chada
6 Aprile 2021, 19:48 19:48
Caro Paolo, come ho pubblicato in diversi articoli e commentato con te in più di una occasione e già più di un decennio che mi dedico alla psicologia assicurativa, spiegando con la teoria della Prospettiva (a mio avviso mal tradotta in “Prospetto”) gli effetti devastanti di questa nostra “minor sensibilità nei confronti dei mancati guadagni”. È chiaro che la funzione della liquidità e prettamente di natura assicurativa. Il punto é come gestire veramente la Loss avversion per poter liberare le persone dalla sofferenza che provoca la percezione del premio assicurativo come “perdita certa”. Ho anche la conferma dello stesso Richard Thaler che se non saremmo capaci di gestire e quindi non soltanto di “definire”, il fenomeno della avversione alla perdita, non diventeremo mai dei veri investitori e quindi i “consulenti ti comportamentali” continueranno a fare una enorme fatica nella identificazione del “profilo di rischio” finanziario del cliente. Bisogna prima imparare un metodo basato sulla psicologia assicurativa (CONDOR@) per poter r-Assicurare e solo dopo essere “liberi” di investire! Non facendo ciò continuerà ad essere una perdita per tutti gli attori del mercato e dell’economia nel suo complesso.
Caro Paolo, come ho pubblicato in diversi articoli e commentato con te in più di una occasione e già più di un decennio che mi dedico alla psicologia assicurativa, spiegando con la teoria della Prospettiva (a mio avviso mal tradotta in “Prospetto”) gli effetti devastanti di questa nostra “minor sensibilità nei confronti dei mancati guadagni”. È chiaro che la funzione della liquidità e prettamente di natura assicurativa. Il punto é come gestire veramente la Loss avversion per poter liberare le persone dalla sofferenza che provoca la percezione del premio assicurativo come “perdita certa”. Ho anche la conferma dello stesso Richard Thaler che se non saremmo capaci di gestire e quindi non soltanto di “definire”, il fenomeno della avversione alla perdita, non diventeremo mai dei veri investitori e quindi i “consulenti ti comportamentali” continueranno a fare una enorme fatica nella identificazione del “profilo di rischio” finanziario del cliente. Bisogna prima imparare un metodo basato sulla psicologia assicurativa (CONDOR@) per poter r-Assicurare e solo dopo essere “liberi” di investire! Non facendo ciò continuerà ad essere una perdita per tutti gli attori del mercato e dell’economia nel suo complesso.