Commenti all'articolo Finanza personale: più di una questione di stile
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Voloalto@
12 Luglio 2021, 12:59 12:59
Certo.Bisognerebbe insegnare a scuola certi concetti che vanno aldilà del mondo della finanza,ma più che validi anche per esso.Pero’ io penso che ci sia un conflitto fra il mondo degli investimenti ed il mondo del consumo.E’ palese che non hanno lo stesso obbiettivo anche se superficialmente potrebbe sembrare di si.
Grazie per lo spunto …..
Valeria Gaudiosi
11 Luglio 2021, 14:44 14:44
Gentilissima Francesca,
Volevo ringraziarla per il suo articolo che ho davvero apprezzato moltissimo sia per l’intelligenza sia la modalità delle argomentazioni presentate. Davvero brava.
Sono sempre stata convinta che dietro il successo e l’efficacia della finanza, oltre ai grafici e numeri, ci sia il valore del potenziale umano di cui lei ben ne rappresenta il vero spirito.
Un grande Abbraccio.
Valeria G.
Walter
10 Luglio 2021, 21:01 21:01
…tenore e stile di vita… la ricerca di un compromesso il cui punto di equilibrio é in continua e frenetica evoluzione… la difficoltà di una ricerca che, tuttavia, non diminuisce il bisogno di un equilibrio più concreto e consapevole…
Complimenti per il tuo articolo… brava Francesca!
Walter
9 Luglio 2021, 9:14 9:14
…stile e tenore di vita… la ricerca di un compromesso il cui punto di equilibrio é in continua e frenetica evoluzione… la difficoltà di una ricerca che, tuttavia, non diminuisce il bisogno di un equilibrio più concreto e consapevole…
Complimenti per il tuo articolo… brava Francesca!
Marco Monetta
8 Luglio 2021, 17:31 17:31
Cara Francesca è interessante la distinzione che proponi tra “tenore” e “stile” di vita.
Un po’ come la differenza tra “quantità” e “qualità”.
Nella pianificazione finanziaria l’equivoco è molto frequente: “quanto mi fai guadagnare?” piuttosto che “come raggiungiamo gli obbiettivi, con quale rischio, quale orizzonte temporale, quale probabilità?”.
È un atteggiamento che spesso muove dalla nostra concezione bulimica della vita (tutto e subito) esacerbata dalla tecnologia onnivora.
Conforta che agli eccessi spesso seguano i ritracciamenti.
Nel nostro caso magari un modello di crescita personale più sostenibile.
Un caro saluto.
Certo.Bisognerebbe insegnare a scuola certi concetti che vanno aldilà del mondo della finanza,ma più che validi anche per esso.Pero’ io penso che ci sia un conflitto fra il mondo degli investimenti ed il mondo del consumo.E’ palese che non hanno lo stesso obbiettivo anche se superficialmente potrebbe sembrare di si.
Grazie per lo spunto …..
Gentilissima Francesca,
Volevo ringraziarla per il suo articolo che ho davvero apprezzato moltissimo sia per l’intelligenza sia la modalità delle argomentazioni presentate. Davvero brava.
Sono sempre stata convinta che dietro il successo e l’efficacia della finanza, oltre ai grafici e numeri, ci sia il valore del potenziale umano di cui lei ben ne rappresenta il vero spirito.
Un grande Abbraccio.
Valeria G.
…tenore e stile di vita… la ricerca di un compromesso il cui punto di equilibrio é in continua e frenetica evoluzione… la difficoltà di una ricerca che, tuttavia, non diminuisce il bisogno di un equilibrio più concreto e consapevole…
Complimenti per il tuo articolo… brava Francesca!
…stile e tenore di vita… la ricerca di un compromesso il cui punto di equilibrio é in continua e frenetica evoluzione… la difficoltà di una ricerca che, tuttavia, non diminuisce il bisogno di un equilibrio più concreto e consapevole…
Complimenti per il tuo articolo… brava Francesca!
Cara Francesca è interessante la distinzione che proponi tra “tenore” e “stile” di vita.
Un po’ come la differenza tra “quantità” e “qualità”.
Nella pianificazione finanziaria l’equivoco è molto frequente: “quanto mi fai guadagnare?” piuttosto che “come raggiungiamo gli obbiettivi, con quale rischio, quale orizzonte temporale, quale probabilità?”.
È un atteggiamento che spesso muove dalla nostra concezione bulimica della vita (tutto e subito) esacerbata dalla tecnologia onnivora.
Conforta che agli eccessi spesso seguano i ritracciamenti.
Nel nostro caso magari un modello di crescita personale più sostenibile.
Un caro saluto.