Questa settimana ci prendiamo una piccola pausa da bollette, gas, elettricità, mutui, tassi di interesse che salgono, salgono e salgono. Tanto per dire, abbiamo appena avuto conferma della decisione (scontata) della Federal Reserve di un rialzo di 75 punti base, il quarto consecutivo, con la ferma consapevolezza del numero uno Jerome Powell che il momento di una pausa non sia ancora arrivato. Ergo: la Fed continuerà con la sua politica monetaria restrittiva/aggressiva, così come la Bce, con i problemi che peraltro in Europa sono ancora più pesanti.
Dicevamo: questa settimana ci prendiamo una piccola pausa. Di certo non per fare come gli struzzi che nascondono la testa sotto la sabbia facendo finta di non sapere pur di non affrontare le cose, ma perché, ne siamo consci, sarà davvero un breve e piccolo intervallo di ossigeno prima di capire cosa ne sarà di noi. Anche se per avere le idee chiare, ancora molto dovrà accadere: stime e previsioni, al momento, rimangono del tutto provvisorie.
In ogni caso, il “cambio di rotta” di questa puntata, ha il sapore della “differenziazione”.
E ci differenziamo proprio in tutti i sensi, visto che usciamo dai mercati tradizionali e ci buttiamo in quello delle cryptomonete. Che poi, ironia della sorte, alla fin fine, guardate un po’, abbiamo l’unione di queste due parole, crypto+moneta, di cui una significa “nascosta”.
Andiamo al dunque. Bisogna proprio dire che quello di questa settimana è un bel GIRO. Perché, diciamoci la verità, tutti parlano di crypto e soprattutto di Bitcoin, ma spesso, come anche per altre cose, non vengono approfonditi per bene i fondamentali, oppure, dopo tanto tempo dall’inizio di un nuovo “fenomeno”, vengono accantonati nel dimenticatoio.
Visto che stiamo vivendo un periodo estremamente volatile, e non solo relativamente ai mercati finanziari, ma in generale alla nostra vita quotidiana, parliamo di qualcosa di volatile per eccellenza. Appunto il mercato decentralizzato delle Cryptocurrency, termine che noi abbiamo poi italianizzato.
Trovare le ragioni della volatilità delle cryptovalute è sempre difficile, in quanto dietro di loro non esiste un mercato dell’economia reale: tutto è digitale. Siamo a conoscenza del fatto che non vendono un prodotto, non generano entrate, non impiegano migliaia di persone e non restituiscono dividendi. Per valutarne la sostanza, spesso, ci si affida al sentiment di mercato, molte volte influenzato dai media. Senza contare che occorrerebbe necessariamente una regolamentazione normativa per potersi muovere su un terreno più stabile.
Andiamo dunque a fare questo GIRO nel mondo virtuale delle crypto, partendo dalle basi, per poi analizzare elementi che possano darci qualche informazione aggiuntiva. Per essere certa di procedere “mirata”, ho risposto alle vostre domande, raccolte e selezionate preventivamente. Che poi sono le richieste più frequenti, stando a guardare. Ne avete altre? Volete proporre temi e aprire discussioni? Vi aspetto: scrivete di seguito o sui miei social.
Post scriptum: sapete cosa significa “cameo“, vero? E’ la breve apparizione di un personaggio famoso in uno spettacolo teatrale o in un film, spesso interpretato da un attore più prestigioso di quanto richiederebbe il ruolo stesso. Ecco… ne ho inserito uno anche qui, proprio sul finale del video.
7 minuti e 25 secondi: anche solo per questo vale la pena guardarlo fino all’ultimo frame……….
Manuela Donghi, 3 novembre 2022
