Mentre questa settimana siamo stati travolti da titoli allarmanti sulle criptovalute, è stata pubblicata da StockApps.com la ricerca da cui emerge che gli investitori in criptovalute hanno realizzato 162,7 miliardi di dollari di profitti nel 2021, per un incremento complessivo del 400% in più in confronto al 2020, bitcoin ed ether rappresentano la quasi totalità da cui vengono ricavati i guadagni: il 93%.
I dati forniti da Qualtrix rivelano che anche gli italiani sono interessati alle criptovalute, secondo il campione analizzato, un italiano su quattro (25%) ha investito in criptovalute e il 61% di chi le possiede sta pianificando di aumentare il proprio investimento. Inoltre, il 12% di chi ancora non si è avvicinato a questo mercato dichiara di volerle acquistare nei prossimi dodici mesi.
Ma se il mercato delle criptovalute è relativamente nuovo, le reazioni che provocano la loro volatilità sono primordiali: panico e frenesia. Che siano asset tradizionali o asset digitali la gestione dell’emotività e la resistenza a vendere tutto nei momenti di panico, può cambiare in modo radicale il valore del proprio portafoglio.
Come è solito ricordarci il professor Ruggero Bertelli “Quando i mercati salgono sono sereno, quando i mercati scendono sono felice.” Cosa significà? Che la volatilità dei mercati può essere una nostra (profittevole) alleata, un’opportunità per far crescere il nostro capitale. Quando i prezzi salgono è vero che si guadagna, ma quando scendono è l’occasione per aumentare gli acquisti a prezzi vantaggiosi.
Vige però sempre la stessa regola aurea, come abbiamo scritto la scorsa settimana parlando del crollo di Terra: “Non investire in qualcosa che non capisci, è importante conoscere in cosa si sta investendo e soprattutto i rischi, come le opportunità, a cui si va incontro.”
Regola che si applica ai prodotti finanziari tradizionali ma ancor di più al mercato delle criptovalute perchè sempre più sono gli investitori interessati ma molto basse le loro conoscenze. Non sapendo come approcciarsi a questo mondo li rende facili prede di truffe di cui il web è colmo.
Come fare allora per poter acquistare cripto in sicurezza? Ecco 8 consigli pratici.
Se quando hai bisogno di dollari vai in banca oppure alle poste, le criptovalute vengono comprate sugli Exchange, piattaforme online per acquistare, vendere e scambiare criptovalute. Saper scegliere la piattaforma migliore o adatta alle proprie esigenze può allontanarci da tanti rischi.
Cosa è bene verificare allora nella ricerca?
- Partiamo dal criterio più importante: la Sicurezza, è bene affidarsi agli Exchange più affidabili. Come? Per esempio puoi verificare che la piattaforma abbia il login a due fattori (ovvero nome utente e password oltre a un’informazione che hai solo solo tu), se non è sicuro, i tuoi fondi potrebbero essere rubati. Chiedi o verifica in quale percentuale vengono detenuti i dati di archiviazione offline (preferibile) oppure online. Ed infine se dispone di un’eventuale assicurazione in caso di hackeraggio.
- Liquidità: maggiore è il volume degli scambi, maggiore è liquido l’exchnage. La liquidità consente di completare le transazioni più velocemente e più facilmente le piattaforme con volumi di trading elevati consentono di completare le transazioni più velocemente.
- Commissioni: valutate le commisssioni che chiedono. A partire dalla verifica di tutte le tasse e le spese di cambio. Solitamente sono inferiori all’1% per transazione e possono diminuire se aumenta il volume degli scambi. Controllare poi i costi di prelievo. Alcuni scambi sono noti per offrire tariffe di prelievo irragionevolmente elevate. Guarda poi le commissioni sui depositi. Molte borse offrono un modo rapido e conveniente per acquistare criptovalute con una carta di credito o di debito, tuttavia questi acquisti includono anche una commissione del 5% o superiore.
- Semplicità: se non siete esperti scegliete una piattaforma che sia facile da usare.
- Assistenza clienti: cercate un Exchange che abbia un supporto clienti ben valutato dagli altri utenti.
- Selezione di criptovalute: L’ideale sarebbe scegliere una piattaforma che abbia le criptovalute più quotate.
- Trasparenza: Verifica che l’exchange mostri chi siano i suoi proprietari, l’indirizzo della sede e centrale. Gli exchange trasparenti pubblicano anche il loro indirizzo di conservazione a freddo, ovvero dove vengono archiviati i nostri depositi.
- Aspetti legali: si consiglia di utilizzare un exchange dello stesso paese in cui si vive, in quanto ciò può rendere più semplice il rispetto delle eventuali modifiche normative.
Abbiamo Exchanges italiani?
Sì, diverse, come The Rock trading, Cyptosmart, o Young Platform. Fintech che ha recentemente toccato il traguardo di un milione di base clienti e circa 365 mila conti aperti. Una piattaforma non solo affidabile ma soprattutto responsabile. L’obiettivo che si pone Young Platform infatti è proprio quello di rendere le criptovalute accessibili a chiunque tramite prodotti adatti sia ai principianti sia ai più esperti
Possiede tra l’altro la Young Platform Academy: un portale online dedicato alla formazione e suddiviso in base al livello di esperienza dell’utente.
Ne aiuta l’utilizzo attraverso la semplicità, come per esempio collegando l’account Young Platform con Satispay, tra le più importanti fintech italiane dei pagamenti, per comprare criptovalute direttamente dal portafoglio di Satispay. Possiamo inoltre utilizzare il Salvadanaio, un secondo portafoglio in cui possiamo “salvare” le critpo che non vogliamo vendere.
Sono così arrivati a rendere le criptovalute bancabili creando in collaborazione con Abalone Solitaire AGm grazie a due certificati di investimento basati su un sottostante in monete virtuali denominati “Crypto Trading Maximizer” e “DeFi Digital Yield”, ammessi sul listino della Borsa di Vienna. Dedicati al mondo delle valute virtuali su blockchain, i due “certificates” rappresentano un’innovazione pionieristica sui mercati finanziari nell’Unione europea, in quanto certificati a gestione attiva (Amc) basati sulle criptovalute.
In questo accordo porta Abalone ad avere la gestione attiva dei certificati, assumendo le decisioni di investimento e diversificazione degli stessi, e la consulenza di Young Platform che fornirà le competenze di analisi del mercato crypto, su base discrezionale e algoritmica.
Come piattaforma orientata alla creazione di una commnity, Young Platform si è posizionata come lo standard italiano del settore degli exchange, avendo adottato le precauzioni necessarie nei confronti di banche e regolatori e dimostrandosi capace di offrire un grado di affidabilità istituzionale per le soluzioni di custodia offerte ai suoi utenti.
“I certificati sulle criptovalute presentano diversi aspetti vantaggiosi, per società di investimento e professionisti – osserva Andrea Ferrero, Ceo di Young Platform : permettono di mitigare la volatilità delle criptovalute, di avere ribassi controllati e danno la possibilità di sovraperformare il mercato, liberando al tempo stesso gli operatori finanziari da incombenze più tecniche come la gestione di un wallet o la cybersecurity. ”
Conclusioni
Il mercato delle criptovalute è intriso di rischi e incertezze, ma con prudenza e qualche accortezza possono essere inserite in una strategia di investimento diversificata, con una percentuale proporzionata ai propri obiettivi e soprattutto alle proprie possibilità economiche.
Deborah Ullasci, 20 maggio 2022