Si chiama NOVI ed usa DIEM come valuta, la Stablecoin lanciata qualche mese fa proprio da Facebook e che prima portava il nome di LIBRA.
Insomma, il più noto dei social-Network entra prepotentemente nel mondo dei pagamenti digitali.
Banche fate attenzione.
Questo, come ho scritto qualche mese fa, è la fine dell’intermediazione sui mezzi di pagamento da parte degli istituti di credito. Non ci sarà più necessità di carte di credito, solo wallet (borsellini digitali).
Non ci sarà bisogno di conti correnti e spese che sostengono i bilanci degli istituti di credito.
Per quelli meno avvezzi sull’argomento.
A differenza delle criptovalute, (bitcoin ad esempio) che non hanno alcun legame con le valute tradizionali, le stablecoin sono agganciate all’andamento di una o più valute di riferimento.
Il progetto stablecoin Diem di Facebook, che, come detto, prima si chiamava Libra, è stato introdotto per la prima volta a giugno 2019. Il piano originale prevedeva il supporto del legame ad un ampio mix di valute legali e al debito pubblico. Ora, invece, dovrebbe essere lanciata come stablecoin agganciata solo dal dollaro USA.
I tempi.
Marcus, l’ex capo di PayPal assunto da Facebook nel 2018 per guidare i suoi sforzi blockchain, ha spiegato che per il lancio definitivo stanno aspettando le necessarie autorizzazioni normative. Ha detto anche che hanno già ottenuto licenze e approvazioni per Novi in quasi tutti gli stati degli USA.
“Non lanceremo dove non abbiamo ancora ricevuto tali autorizzazioni”, ha dichiarato.
Ha inoltre affermato che la Diem Association è attualmente impegnata nel dialogo con i regolatori statunitensi e globali. E’ stata affrontata ogni legittima preoccupazione sollevata, in modo da poter costruire stablecoin di alta qualità e conformi con ampie protezioni dei consumatori.
Novi è progettato per consentire agli utenti di aggiungere denaro ai propri portafogli che verrebbero convertiti in una valuta digitale, Diem, che potrebbe quindi essere inviata ad altri in tutto il mondo o usata per pagare qualunque bene.
Marcus ha inoltre osservato che Facebook è già “un attore protagonista” nel settore dei pagamenti. Ha consentito un volume di pagamenti di oltre 100 miliardi di dollari negli ultimi quattro trimestri, essendo utilizzato in più di 160 paesi per pagamenti in 55 valute.
ANCHE TWITTER…
Proprio come Facebook, il co-fondatore e CEO di Twitter Jack Dorsey sta lavorando per portare i pagamenti sulla sua piattaforma di social media. La scorsa settimana, Dorsey ha affermato che sta utilizzando “Lightning per abilitare una valuta per Internet” consentendo a ogni account su Twitter di collegarsi a un Bitcoin Lightning Wallet.
Leopoldo Gasbarro