Alla fine è successo: Circle, ha annunciato ieri pomeriggio il lancio della stablecoin ancorata all’euro: l’Euro Coin (EUROC) che avrà un rapporto 1:1 con la valuta del nostro continente. L’Euro Coin sarà garantito da riserve in euro detenute da istituzioni finanziarie regolamentate statunitensi. Potrà essere scambiata a partire dal 30 giugno.
Ma facciamo un breve passo indietro, abbiamo parlato di cosa sia una stablecoin e cosa la differenzia dalle altre criptovalute. Un mercato, quello delle stablecoin, con un valore globale di oltre 157,5 miliardi secondo CoinMarketCap.
Circle, in questo contesto, ha un ruolo da protagonista. È un’azienda fintech globale focalizzata sull’abilitazione di pagamenti, commercio e altre applicazioni finanziarie utilizzando valute digitali. Divenuta particolarmente famosa per essere l’emittente della seconda stablecoin più popolare al mondo, in dollari (USDC) che a differenza delle altre criptovalute e delle stablecoin che stanno subendo duri colpi recentemente, la stablecoin USDC di Circle ha superato nuovi massimi in base alla capitalizzazione di mercato, raggiungendo i 54,4 miliardi di dollari.
Ciò è in parte dovuto al fatto che gli investitori nervosi per la volatilità dei prezzi di altre criptovalute hanno cercato di “parcheggiare” gli asset in stablecoin, spesso scegliendo Circle al posto del suo rivale, Tether ovvero l’emittente della più grande moneta ancorata al dollaro, USDT, che ha una capitalizzazione di mercato di oltre $ 70 miliardi rispetto ai $ 54 miliardi della seconda USDC.
Sempre Circle proprio pochi mesi fa ha stipulato un accordo per un nuovo round di finanziamento di 400 milioni di dollari con la partecipazione di diversi importanti attori della finanza tradizionale, come il gigante della gestione patrimoniale BlackRock. l round di investimenti dovrebbero poi concludersi nel secondo trimestre del 2022.
Sarà Circle a verificare l’Euro Coin. Grant Thornton LLP rilascerà attestazioni mensili delle riserve di Euro Coin, a partire da un attestato per il mese di luglio 2022, pubblicando i rapporti per la visualizzazione online entro la fine di agosto 2022.
EUROC non è la prima stablecoin agganciata all’euro, si unisce ad EURt , emesso da Tether, ed EURS, da Stasis, con sede a Malta
Cosa rende allora questo annuncio così importante?
A far la differenza potrebbe essere proprio Circle.
A differenza di tante iniziative di criptovaluta, Circle ha raggiunto la conformità normativa, contribuendo così a crearsi i presupposti per l’espansione internazionale. In qualità di emittente di USDC, ha inoltre conquistato la reputazione dell’ecostistema, il know-how e il bacino di clienti per poterlo rendere realizzabile.
Tuttavia l’esperienza ci insegna che per quanto un progetto possa apparire solido ed affidabile, non si può garantire la totale sicurezza. Fondamentale resta, oltre una rigorosa pianificazione e strategia dei propri risparmi ed investimenti ed una corretta diversificazione, una buona dose di prudenza.
Circle afferma che attualmente ci sono solo $129 milioni di stablecoin denominate in euro, rendendo questo mercato estremamente prosperoso.
Ma cosa lo differenzia dagli euro normali? L’ EUROC sarà disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Le autorità di regolamentazione e i legislatori dell’Unione Europea (UE), che non sempre si son mostrati ai passi con i tempi, stanno definendo le regole per gli emittenti di stablecoin che cercano di servire i clienti nei 27 stati membri. La legislazione sui mercati delle criptovalute (MiCA), è vicinissima ad essere finalizzata includendo regole rigorose in particolare per i grandi emittenti di stablecoin.
L’accordo su MiCA porrebbe l’UE all’avanguardia nella regolamentazione delle criptovalute creando regole unificate in un’economia che vale 17 trilioni di dollari secondo Bloomberg.
Deborah Ullasci, 17 giugno 2022