Criptovalute

Non solo Bitcoin ma anche Dogecoin nella nuova scommessa di Elon Musk

Criptovalute

Elon Musk non finisce mai di stupire e di intraprendere nuove ed avvincenti sfide.

Infatti oltre a rivoluzionare diversi settori attraverso le sue aziende e la sua DISRUPTIVE INNOVATION sembra essere intenzionato ad effettuare una nuova puntata nel mondo delle cryptovalute.

Questa volta però non parliamo dei blasonati e tanto chiacchierati BITCOIN bensì dei piccoli (ormai non più) e simpatici DOGECOIN.

 

Che cosa è il DOGECOIN ?

E’ una cryptovaluta creata nel 2013 da Billy Markus (programmatore, ex ingegnere IBM) e Jackson Palmer (ex il direttore della gestione dei prodotti per la creative cloud engagement platform di Adobe) che si è fatta notare principalmente per avere una community che è particolarmente attiva per le iniziative filantropiche.

 

Di seguito alcune delle principali attività benefiche in cui sono coinvolti:

-Doge4Water, campagna che ha come scopo quello di costruire un bacino per la raccolta dell’acqua in corrispondenza del fiume Tana, in Kenya.

-Raccolta fondi per l’associazione californiana Family House, che offre supporto alle famiglie di bambini affetti da cancro o da altre patologie importanti.

Dogecoin nasce per gioco e come idea aveva lo scopo di  voler rendere più ”divertente “ il settore delle cryptovalute in quanto i suoi ideatori credevano che questo nuovo mondo non doveva essere collegato solamente al denaro.

Infatti anche il logo ha un ispirazione molto “simpatica” che prende come riferimento il  cane Doge di razza Shiba Inu che è diventato molto famoso e virale su internet grazie ai suoi tanto amati e conosciuti “MEME”.

Dogecoin è stato sviluppato sulla base del codice aperto dei LITECOIN e utilizza una Blockchain in cui i blocchi sono convalidati dai master nodes attraverso la PoW (Proof-of Work).

Alcuni dei principali punti di forza dei Dogecoin sono:

-transazioni più veloci rispetto a quelle dei Bitcoin,(il tempo necessario per convalidare una transazione e solamente di un minuto a differenza di quella dei Bitcoin che è di circa 10 minuti)

-il processo di “mining” di questa valuta è decisamente più semplice e richiede una potenza di calcolo inferiore rispetto, ad esempio sempre per fare un confronto, a quella del Bitcoin.

-Non esiste un numero massimo di unità che verranno immesse sul mercato (come accade per i Bitcoin), ed allo stesso modo le operazioni di mining non diventeranno più difficili e onerose nel tempo.

Inoltre come si può constatare nella grafica dalla sua nascita il DOGE ha avuto un enorme sviluppo andando a posizionarsi tra le cryptovalute con maggiore capitalizzazione presenti sul mercato.

 

Concludiamo con alcuni dei Tweet più famosi ed un video di Elon Musk sui Dogecoin che l’ha definita la“criptovaluta del popolo”:

PRIMOTWEET

SO.. IT’S FINALLY COME TO THIS ( Così… finalmente è arrivato a questo …)

SECONDO TWEET

IT’S INEVITABLE (E’ inevitabile)

 

TERZO TWEET

LITERALLY (Letteralmente)

 

Di seguito video:

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