Qualcuno dica allo scrivente che consuma più energia l’industria della pornografia su internet, che le blockchain hanno funzioni nella realtà delle cose (defi, cefi, ecc) e che l’oro non produce nulla. Le riserve di valore questo sono.
Mondobitcoin
5 Marzo 2021, 21:44 21:44
Si ignora poi che nelle crypto non serve per forza investire per guadagnare. Da almeno 10 anni ormai si ripetono opportunità di forti guadagni senza nemmeno investire, ma si trae vantaggio dall’essere degli early adopter di una tecnologia che non da vantaggi economici nell’immediato ma anni dopo (mining, airdrop, nft…solo per citarne alcuni).
Chi investe lo fa per speculare e trarre un profitti facile e di breve termine, è giusto che si assuma il rischio e sinceramente non fa per me. Eppure il semplice fatto di adottare in anticipo mi ha fatto guadagnare più di quanto ho risparmiato in 10 anni con un lavoro normale senza investire 1 euro
Marco Dal Pra'
4 Marzo 2021, 22:56 22:56
Bitcoin non è un prodotto finanziario. Non ha rendite garantite e non ha una istituzione che lo emette. Ma può essere tranquillamente scambiato tra due persone come una qualsiasi moneta.
La direttiva MFID quindi non si può applicare.
PS:
E’ vero che non c’è nessuna istituzione che sta facendo informazione in argomento.
Ma dove sono le istituzione che dovrebbero difendere i risparmiatori?
Io non le ho mai viste.
Enrico
4 Marzo 2021, 20:26 20:26
“investire in qualcosa che non produce nulla è pura speculazione e quindi da evitare”.
Caro Diego Marchetti…dovresti essere piu’ chiaro, non puoi affrontare questo argomento con superficialita’! Hai citato quanto ho riportato all’inizio del commento, bene allora rispondi a questa domanda:
Cosa produce l’oro? Perche’ e’ una riserva di calore anche se di fatto non produce nulla? Non trovi delle somiglianze tra l’oro fisico e il Bitcoin?
Saluti.
Enrico
Valerio, divulgatore digitale
4 Marzo 2021, 10:45 10:45
Sono basito, il solito articolo che afferma l’ignoranza dell’articolista su cosa è Bitcoin e con affermazioni comparative prive di senso.
Gli consiglio di contattare il Prof. Ametrano all’Università Bicocca di Milano può essere utile per non rimanere nel limbo dell’ignoranza.
Infine un appello alla MIFID che dimostra un pensiero unico e allineato ad una regolamentazione eccessiva che non appartiene a Bitcoin.
Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico!
Pierangelo Vercellino
4 Marzo 2021, 6:34 6:34
Se la produzione di energia elettrica non è sufficientemente green, non è certo colpa di Bitcoin.
Inoltre ci sono cripto il cui costo energetico è estremamente contenuto, per esempio cardano :blockchain di terza generazione, (pos). Inoltre
mi pare che Elon Mask, con Tesla abbia dato un grosso impulso a tutto il comparto automobilistico, spronando la concorrenza a compiere enormi passi avanti sull elettrico. Quindi mi pare che il contributo dii questo “visionario” relativo all ‘impatto ambientale, sia stato tuttt altro che trascurabile.
Qualcuno dica allo scrivente che consuma più energia l’industria della pornografia su internet, che le blockchain hanno funzioni nella realtà delle cose (defi, cefi, ecc) e che l’oro non produce nulla. Le riserve di valore questo sono.
Si ignora poi che nelle crypto non serve per forza investire per guadagnare. Da almeno 10 anni ormai si ripetono opportunità di forti guadagni senza nemmeno investire, ma si trae vantaggio dall’essere degli early adopter di una tecnologia che non da vantaggi economici nell’immediato ma anni dopo (mining, airdrop, nft…solo per citarne alcuni).
Chi investe lo fa per speculare e trarre un profitti facile e di breve termine, è giusto che si assuma il rischio e sinceramente non fa per me. Eppure il semplice fatto di adottare in anticipo mi ha fatto guadagnare più di quanto ho risparmiato in 10 anni con un lavoro normale senza investire 1 euro
Bitcoin non è un prodotto finanziario. Non ha rendite garantite e non ha una istituzione che lo emette. Ma può essere tranquillamente scambiato tra due persone come una qualsiasi moneta.
La direttiva MFID quindi non si può applicare.
PS:
E’ vero che non c’è nessuna istituzione che sta facendo informazione in argomento.
Ma dove sono le istituzione che dovrebbero difendere i risparmiatori?
Io non le ho mai viste.
“investire in qualcosa che non produce nulla è pura speculazione e quindi da evitare”.
Caro Diego Marchetti…dovresti essere piu’ chiaro, non puoi affrontare questo argomento con superficialita’! Hai citato quanto ho riportato all’inizio del commento, bene allora rispondi a questa domanda:
Cosa produce l’oro? Perche’ e’ una riserva di calore anche se di fatto non produce nulla? Non trovi delle somiglianze tra l’oro fisico e il Bitcoin?
Saluti.
Enrico
Sono basito, il solito articolo che afferma l’ignoranza dell’articolista su cosa è Bitcoin e con affermazioni comparative prive di senso.
Gli consiglio di contattare il Prof. Ametrano all’Università Bicocca di Milano può essere utile per non rimanere nel limbo dell’ignoranza.
Infine un appello alla MIFID che dimostra un pensiero unico e allineato ad una regolamentazione eccessiva che non appartiene a Bitcoin.
Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico!
Se la produzione di energia elettrica non è sufficientemente green, non è certo colpa di Bitcoin.
Inoltre ci sono cripto il cui costo energetico è estremamente contenuto, per esempio cardano :blockchain di terza generazione, (pos). Inoltre
mi pare che Elon Mask, con Tesla abbia dato un grosso impulso a tutto il comparto automobilistico, spronando la concorrenza a compiere enormi passi avanti sull elettrico. Quindi mi pare che il contributo dii questo “visionario” relativo all ‘impatto ambientale, sia stato tuttt altro che trascurabile.