Ci sono sempre meno cinesi. Tra nascite e morti saldo a -850mila in un anno. Ora c’è l’India al primo posto

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La Cina perde il primato del Paese più popoloso al Mondo. La sua poppolazione è scesa per la prima volta, nel saldo annuale demografico, ed è stata superata dall’India. In un anno il saldo negativo è stato di circa 850.000 persone su una popolazione di 1,41175 miliardi nel 2022, segnando il primo calo dal 196.

Con questi numeri è come se da noi fosse scomparsa tutta la popolazione della città di Torino. A lungo termine, gli esperti delle Nazioni Unite prevedono che la popolazione cinese si ridurrà di 109 milioni entro il 2050, più del triplo rispetto alla loro precedente previsione nel 2019. Praticamente tornando al paragone con noi è come se sparisse una popolazione doppia di quella italiana.

Il calo della popolazione inciderà notevolmente nel tempo anche sulla produttività e la crescita del Paese che non sarà più in grado di svilupare la stessa forza propulsiva che ha espresso negli ultimi 60 anni. Anche per questo sale la preoccupazione delle istituzioni cinesi, ma cambiare il trenda ora sarà difficile e avrà bisogno di tempi lunghi.

 

Gran parte della recessione demografica è il risultato della politica cinese del figlio unico imposta tra il 1980 e il 2015, nonché degli altissimi costi dell’istruzione che hanno scoraggiato molti cinesi dall’avere più di un figlio o addirittura dal non averne affatto.

Il numero di donne cinesi in età fertile, che il governo definisce tra i 25 ei 35 anni, è diminuito di circa 4 milioni. Il tasso di mortalità, il più alto dal 1974 durante la Rivoluzione Culturale, è stato di 7,37 morti ogni 1.000 persone, rispetto a un tasso di 7,18 morti nel 2021.

Anche l’uso del web ci fornisce indicazioni interessanti. Le ricerche online di passeggini sul motore di ricerca cinese Baidu sono diminuite del 17% nel 2022 e del 41% dal 2018, mentre le ricerche di biberon sono diminuite di oltre un terzo dal 2018. Al contrario, le ricerche di case di riposo per anziani sono aumentate di otto volte l’ultima volta. anno.

Il contrario si sta verificando in India, dove Google Trends mostra un aumento del 15% su base annua delle ricerche di biberon nel 2022, mentre le ricerche di culle sono aumentate di quasi cinque volte.

Insomma cambiano completamente le prospettive di sviluppo nel lungo periodo, un trend che ora sarà difficile invertire e che passa anche per parametri legati al benessere ed alla emancipazione femminile. Cambiare il processo in corso sarà complicatissimo e difficile. Insomma anche la Cina invecchierà sempre di più, sempre di più.

 

Redazione 26 gennaio 2023

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