UE: con il nuovo Patto di Stabilità pronti a commissariare l’Italia?

4.8k 0
generica_porro_1-1200

Il bastone e la carota. 

La Commissione Europea, nel definire il nuovo Patto di Stabilità tra i Paesi dell’Unione, da un lato (carota) dichiara di voler essere meno direttiva nei confronti di chi ha debiti e deficit eccessivi.

Al tempo stesso (bastone) sale il livello di controllo con impegni ben precisi per chi, come l’Italia ad esempio, supera il 90% di rapporto debito/PIL.

A rileggere queste prime righe vi sembra ci sia davvero la carota?

Se questa è la definizione dei nuovi piani, così come ha dichiarato oggi il vice presidente della Commissione Europea Dombrovskis, l’Italia sembra essere l’indiziata numero uno al commissariamento.

Insomma, a livello europeo, stanno tirando le fila di un percorso che sembra ormai ineludibile: il 160% di rapporto tra debito/PIL dell’Italia sta diventando insostenibile.

L’Europa inoltre vuol mettere le mani avanti nei confronti delle eventuali decisioni del nuovo esecutivo guidato dalla Meloni, che, nonostante gli atteggiamenti fortemente accomodanti in chiave europeista, da parte del Presidente del Consiglio, viene seguito con sospetto dagli Organismi Centrali Europei.

E’ come se non ci fosse via di scampo.

L’Italia, vittima di quel capestro di cui la Meloni non ha alcuna responsabilità, è costretta a fare scelte che magari non farebbe, a prendere posizioni che magari non prenderebbe ma soprattutto a non fare ciò che vorrebbe. 

Eppure c’è un tema, che supera tutti gli altri e di cui nessuno sembra occuparsi: l’invecchiamento della popolazione del Continente.

Chi non guarderà ai dati demografici con attenzione e dinamismo ha il destino segnato e non ci sarà Patto di Stabilità che riesca a vincere sulla forte instabilità che sarà determinata nel giro di pochi anni proprio dai temi demografici.

Leopoldo Gasbarro, 9 novembre 2022

 

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Mettiti alla prova con il Porrogramma, il cruciverba di Nicola Porro
Exit mobile version