Ne sentiamo parlare tanto in questo periodo: l’inflazione è protagonista indiscussa non solo delle prime pagine dei giornali, ma anche dei tanti eventi web, e non solo, dedicati all’approfondimento dei principali temi finanziari all’ordine del giorno.
La concentrazione è senz’altro alta su questo tema. Anche l’attenzione alle soluzioni, lo è.
Ma come si può spiegare l’inflazione nel modo più semplice possibile?
Come la marea
A volerla descrivere con un linguaggio alternativo a quello d’uso specialistico, si può prendere a prestito un fenomeno che esiste da sempre in natura, noto a tutti.
Quando c’è inflazione è come quando sale la marea: se si supera il livello delle acque sicure (il livello dei prezzi) si corre il rischio di rimanere travolti da un’esondazione (surriscaldamento dell’economia) se non ci si attrezzi in tempo utile. Proprio come la marea, infatti, anche l’inflazione va a ondate ed è bene tenerla sotto controllo per evitare potenziali danni a cose o persone.
Vincitori e vinti
Per fare maggiore chiarezza, spieghiamo, intanto, chi vince e chi perde quando scende in campo l’inflazione.
A trarre vantaggio dall’aumento generalizzato dei prezzi è, senza dubbio, la schiera dei debitori: chiunque, cioè, debba restituire un capitale a tasso fisso, e lo restituisca mentre il suo effettivo potere d’acquisto, appunto, diminuisca.
Semplifichiamo ancora, anzi banalizziamo: equivarrebbe (per il debitore che stia pagando a rate l’acquisto di un elettrodomestico) all’applicazione di uno sconto pari, appunto, al tasso di inflazione.
In sintesi: è il peso reale del debito che, di fatto, si riduce.
All’opposto, l’inflazione penalizza chiunque, invece, vanti un credito, e in special modo i lavoratori stipendiati perché, in momenti del genere, a soffrire è soprattutto il reddito fisso: vale a dire i salari.
Chiunque incassi, infatti, sempre le stesse somme di denaro, a fronte di una lievitazione indiscriminata dei prezzi di beni e servizi di ogni genere, vedrà ridursi il potere di acquisto delle proprie entrate e, con ciò, diminuire le possibilità di spesa e di consumo (tenore di vita).
I risparmi e gli investimenti
Allo stesso modo anche i risparmiatori ne subiscono fortemente l’effetto perché anche le somme liquide lasciate in giacenza sui conti correnti restano esposte allo stesso tipo di svalutazione, perdendo valore ogni giorno di più.
Come ci si può attrezzare, allora, per ottimizzare le scelte di vita quotidiana e la gestione del proprio denaro, in contesti economici di questo tipo? Basti osservare cosa accade quando, in pieno inverno, i telegiornali sono soliti aprire i notiziari con l’allerta dell’“Acqua alta a Venezia” ….
È allora che assistiamo, puntualmente, al riassetto urbano di una delle nostre più belle città d’arte: i cittadini si equipaggiano di calosce per difendersi dall’umidità e muniscono le mille e suggestive calle di pedane e passerelle per far fronte al ribollio delle acque rigonfie, sopraelevandosi, a salvaguardia di case, negozi e strade.
Allo stesso modo, quando si è alle prese con una spinta inflazionistica come quella registrata negli ultimi tempi è opportuno comprendere quali siano le soluzioni giuste da dottare, in funzione di quali progetti personali da realizzare, e in direzione di quali correttivi da adottare, per elevare il valore del proprio denaro pareggiandolo al costo reale della vita.
Le soluzioni
Un tema affrontato, peraltro, nell’interessante approfondimento di “Mercati Che Fare: è tornata l’inflazione” , la trasmissione a cura di Leopoldo Gasbarro andata in onda il 03 dicembre u.s.
Nel corso della puntata, il ragionamento ospita un’ampia gamma di spunti di riflessione, per giungere dal problema alle soluzioni: se da un lato, infatti, c’è un’inflazione che torna a salire con i suoi effetti immediati sul carovita, dall’altro, ci sono le corrette manovre da effettuare per mettere al riparo redditi e risparmi, e, al sicuro i progetti di vita.
Tra le tante riflessioni proposte, emerge la soluzione del risparmio programmato offerto dall’investimento in piani di accumulo del capitale: una strategia straordinaria per far crescere il valore del proprio risparmio anche, e, a maggior ragione, in scenari economici inflattivi come quelli che stiamo vivendo in questo periodo.
Da uno a dieci, quanto è importante, per te, mantenere, nel tempo, il valore reale del tuo denaro?
Francesca Lauro, 9 dicembre 2021