Le ultime dichiarazioni del miliardario Ray Dalio sono state piuttosto dure e crude. Ray Dalio ha messo in guardia gli investitori dal contante, citando l’elevata inflazione che fa sì che il contante sia l’unico perdente garantito
Secondo Ray Dalio, anche molte azioni, soprattutto di aziende indebitate, si potrebbero probabilmente trovare in difficoltà nell’ambiente attuale. Ma andiamo a commentare e capire nel dettaglio le dichiarazioni di Ray Dalio: “le azioni sono più scadenti dei contanti”, in effetti detta così sembra un po’ forte.
Il famoso fondatore e miliardario di Bridgewater Associates Ray Dalio ha affermato durante una recente intervista con la CNBC al Davos World Economic Forum:
“Naturalmente i contanti sono ancora spazzatura. Lo sai quanto velocemente stai perdendo potere d’acquisto?… le azioni anche sono scadenti… Avrai un ambiente di rendimenti reali negativi. Il mercato non può salire tutto il tempo. Quel sistema non funzionerà più in questo modo”
Ha continuato sottolineando che crede che la Federal Reserve non sarà in grado di combattere con successo l’inflazione senza mandare l’economia in recessione:
“La Fed non sarà in grado di aumentare i tassi di interesse a un livello sufficientemente alto da fornire adeguatamente un ritorno reale agli investitori. Quindi, se si pensa ai tassi in aumento, se diciamo un tasso di interesse del 3% o del 4%, non sarà una quantità di denaro adeguata a compensare il tasso di inflazione”
Ha ragione? Commentiamo insieme qui le sue dichiarazioni.
A meno che non possiamo risolvere rapidamente le sfide della catena di approvvigionamento che affliggono il commercio globale e risolvere le nostre preoccupazioni sull’inflazione, la Federal Reserve dovrà continuare ad aumentare i tassi di interesse. E su questo ormai i mercati ci hanno messo una pietra sopra.
Sebbene l’innovazione produrrà un impatto deflazionistico a lungo termine sull’economia globale, queste cose richiedono anni per manifestarsi pienamente sull’economia. Nel frattempo, è molto probabile che i prossimi aumenti dei tassi danneggeranno l’economia e la spingeranno verso la stagflazione o peggio anche la recessione. Di conseguenza, lo stesso Ray Dalio pressato dalle domande su quali tipi di investimenti fare dice di privilegiare investimenti difensivi che godono anche di protezione dall’inflazione.
Per questo, dice, è meglio prediligere le attività che godono di modelli di business difensivi grazie alla presenza di contratti a tariffa fissa a lungo termine collegati ad attività mission-critical di alta qualità con controparti solide.
E prediligere i titoli che offrono agli investitori rendimenti di cassa elevati che includono rendimenti da distribuzione/dividendo ben coperti compresi tra il 5% e il 7%, destinati a continuare a crescere ogni anno negli anni a venire.
Infine scegliere aziende con un forte slancio di crescita che stanno investendo in modo abbastanza aggressivo in pipeline di crescita.
Questi tipi di aziende, secondo Ray Dalio, non dovrebbero subire grandi impatti in una recessione e dovrebbero anche essere in grado di generare rendimenti reali nonostante l’inflazione elevata, a causa degli elevati rendimenti del flusso di cassa corrente che eguagliano o superano il tasso di inflazione combinato con una solida crescita pipeline di investimento e significative scale mobili legate all’inflazione.
Mentre la liquidità rimarrà spazzatura e alcune azioni saranno ancora più spazzatura per il prossimo futuro, gli investitori possono continuare a dormire bene la notte allocando una parte crescente dei flussi di cassa in questa tipologia di asset reali resistenti all’inflazione e alla, eventuale, recessione.
Silvia Vianello, 2 giugno 2022