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20 anni : l’età degli investimenti più importanti della vita

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Le decisioni finanziarie che una persona prende a 20 anni, o che qualcuno prende per loro a 20 anni, hanno probabilmente più impatto sulla storia econoomica di quella persona, di qualsiasi altra decisione di investimento in qualunque altro momento della vita. La causa? L’effetto del tempo che le decisioni prese hanno a disposizione per maturare: se sbagli sono dolori grandi, ma se individui i giusti percorsi gestionali le soddisfazioni saranno le più grandi possibili.  

Ma andiamo a mettere in fila le considerazioni che ci servono:

Le persone attraversano diverse fasi finanziarie a diverse età, Cominciamo dall’età più giovane: i 20 anni. A quell’età la decisione più importante in assoluto é: cominciare ad accantonare al più presto.

Prendete due laureati con accesso a conti di investimento fiscalmente differiti che guadagnano l’8% all’anno.

Il primo investitore risparmia 250 euro al mese per dieci anni (per un totale di 30.000 euro) e poi non fa altri investimenti per i successivi 30 anni. Alla fine dei 40 anni, il suo portafoglio ammonterà a circa 509 dollari.

Il secondo investitore non investe per i primi dieci anni dello stesso periodo di 40 anni. Invece, contribuisce con 250 dollari al mese per i successivi 30 anni per un accantonamento totale di 90mila dollari. Ma nonostante risparmi più soldi e per un periodo di tempo più lungo, il secondo investitore finisce con soli 375mila dollari.

Questo sta a dimostrare come la combinazione più potente per la creazione di ricchezza sono realizzati grazie al tempo ed al potere della capitalizzazione. Il tempo ha il potere di trasformare piccole decisioni in risultati incredibili. Ciò visto, cosa facciamo a 20 anni?

 

1. Stabilisci degli obiettivi

Prima di investire, è importante capire cosa si vuole fare con la ricchezza che si ha intenzione di creare. Inizia elencando i tuoi obiettivi a breve termine di 5 anni o meno. Quindi somma il costo previsto dei vari obiettivi e lo dividi per 60 – perché ci sono 60 mesi in 5 anni – avrai quanto dover risparmiare ogni mese.

Se hai la capacità di risparmiare di piiù della somma individuata, applica il flusso di cassa extra ai tuoi obiettivi a medio termine che sono lontani 5-15 anni o ai tuoi obiettivi a lungo termine di oltre 15 anni. 

A questo punto, in funzione della distanza nel tempo dei tuoi obiettivi, scegli quale strumento finanziario utilizzare.

 

2. Massimizza i tuoi conti pensionistici

Ci sono una varietà di conti pensionistici che offrono la capitalizzazione esentasse di guadagni, reddito e plusvalenze.  Scegliere di accantonare per la pensione presuppone scelte di investimento consapevoli e gestibili nel lunghissimo periodo. Il lavoro ci garantisce l’oggi, la pensioine il domani.

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3. Accumula una riserva di cassa

Avere soldi a disposizione per spese impreviste, indipendentemente dalla propria posizione finanziaria, è estremamente importante. In effetti, l’allocazione di una parte dei tuoi risparmi in eccesso in un fondo di emergenza ha la priorità una prioriità che può essere gestita anche arttraverso delle polizze assicurative.

In generale, un fondo di emergenza dovrebbe contenere da tre a 12 mesi di spese. Se il tuo fondo di emergenza parte da zero, assegna almeno il 10% dei tuoi risparmi in eccesso ogni mese su questo conto. Mantenere i tuoi risparmi di emergenza separati dal tuo conto principale riduce la tentazione di accedere a quei fondi per scopi non  siano di emergenza.

Se ‘emergenze non dovvessero essercene ad un certo punto dei tuoi 20 anni, questo fondo di emergenza potrebbe trasformarsi in più di una riserva di cassa che puoi utilizzare opportunisticamente man mano che invecchi.

4. Automatizza le tue finanze

Mettere ai tuoi risparmi il pilota automatico può semplificare la vita e migliorare i risultati.

Per i tuoi investimenti, l’automazione di un piano d’accumulo ad esempio, ci consente di migliorare il costo medio dei nostri investimenti ed elimina la necessità di determinare il momento migliore per investire, fornendo regolarità ad accantonamenti ed aggiuntivi.

L’abbassamento dedl costo medio d’investimento è comunque vantaggioso dal punto di vista comportamentale perché investire a intervalli regolari riduce il rischio di acquistare nei momenti peggiori e di subire una perdita immediata di valore.

 

5. Non cercare di battere il mercato

Investire è un’attività complessa, ma investire con successo è sorprendentemente semplice. Il problema per la maggior parte degli investitori, in particolare per i ventenni, è che si intromettono  cercando di puntare a performance straordinarie, generando spesso risultati nella direzione opposta.

Non lasciarti ingannare. 

C’è una quantità schiacciante di prove empiriche che neanche gli investitori professionali possono battere costantemente il mercato per un lungo periodo di tempo. Se i professionisti non possono ottenere rendimenti superiori al mercato, perché ti aspetteresti di poterlo fare tu da solo?

Sebbene sia naturale desiderare investimenti che battano il mercato, la maggior parte degli investitori che intraprendono questa strada sottovalutano la concorrenza che devono affrontare e le opportunità di successo.

C’è una quantità schiacciante di ricerche che mostra che sia gli individui che gli investitori professionali sottoperformano regolarmente il mercato.