Ebbene sì, sto scappando.
Il video di questa settimana si apre così, forse con quella che potremmo descrivere come una “tipica” immagine che caratterizza un momento caotico e decisamente incasinato di mercato.
Le Borse scendono? Il mercato è ribassista? I pericoli sono sempre più in agguato? L’incertezza regna sovrana? Ottimo, che cosa mi resta da fare? Me ne vado!
Questa è, umanamente parlando, la reazione più logica: quando abbiamo paura di qualcosa ce la diamo a gambe. Verissimo.
Però, attenzione… se in molti casi della vita può valere, quando si parla di mercati finanziari può rivelarsi invece l’errore più fatale e la scelta meno azzeccata.
La paura e l’avidità sono le due emozioni primarie che sovrastano qualsiasi approccio razionale e che possono scatenare il cosiddetto panic selling, agendo direttamente sull’andamento delle Borse: molto semplicemente, se mi faccio prendere dal panico, vendo tutto quello che ho, e abbandonando le mie posizioni, contribuisco a far crollare ancora di più azioni, indici e compagnia cantante.
Quando il mercato è volatile, ossia quando i prezzi di titoli, commodities, etc etc, oscillano in modo veloce e repentino, bisogna mantenere i nervi saldi. Facile a dirsi, meno a farsi, ma non ci sono altre possibilità, se non quella di veder cascare tutto e di perdere il nostro denaro. Prima di agire, pensiamo e utilizziamo ciò che abbiamo a disposizione: i mezzi ci sono.
Esiste uno strumento che può farci da guida per capire il livello di volatilità presente in uno specifico momento: è il VIX, il Volatility Index, creato nel 1993 dal CBOE, il Chicago Board Options Exchange, e rappresenta una misura delle attese relativa alla volatilità del mercato azionario sul periodo dei 30 giorni successivi.
Il VIX è calcolato utilizzando i prezzi delle opzioni sull’indice S&P 500 ed è espresso in percentuale. Se il valore del VIX sale, il valore di S&P 500 scende e, viceversa, se il valore del VIX scende, il valore di S&P aumenta e resta stabile. E’ comunque un punto di riferimento per tutto il mercato azionario americano.
Perché quindi il VIX induce alla fuga? E’ noto anche come “indice della paura“, proprio perché misura il livello di timore e stress presenti sul mercato.
Sotto i 20 punti la volatilità è contenuta, c’è ottimismo e le prospettive sono rosee, sopra i 30 punti, invece…….. un po’ meno.
E qui voi direte: poche parole, come siamo messi piuttosto in questo momento?
Ecco… Potete vederlo voi stessi dal grafico di seguito… siamo poco sopra la soglia dei 30 punti…..
(Fonte: Investing.com)
In 3 minuti e 20 secondi vi porto IN GIRO all’aria aperta, immersi nella natura, perchè aiuta a respirare… basterà questo per convincermi a cambiare idea e a non fuggire?
Manuela Donghi, 29 settembre 2022