Educazione finanziaria

Come investire nel 2024, cosa fare con azioni e valute

Meglio puntare su Wall Street, ma occhio all’estate. E l’euro resterà forte sul dollaro

L’anno appena terminato è stato molto brillante per i mercati azionari. Maglia rosa il Nasdaq (+43%) grazie all’exploit delle big tech sulla scia della diffusione di ChatGPT e più in generale dell’intelligenza artificiale. Molto bene anche lo score di Piazza Affari (+28%) che ha resistito sopra la quota record di 30mila punti.

Ma come sarà il 2024? Vediamo insieme, nella terza puntata di questa mini-guida, realizzata dalla redazione Economia di nicolaporro.it sulla base di alcuni studi diffusi di recente da analisti e case di investimento.

A condizionare i listini saranno ancora i tassi di interesse di Fed e Bce, dopo l’avvio del processo di disinflazione che dovrebbe riportare l’indice dei prezzi al consumo attorno al target del 2%. L’attesa è di un rientro progressivo del costo del denaro dopo gli ossessivi rialzi dello scorso anno.

Il tutto mentre pur rallentando il Pil americano potrebbe mettere a segno una crescita  tra l’1% e l’1,5%; più asfittico invece il Pil della zona euro con un rialzo atteso tra  0,7% e l’1%. La crescita globale dovrebbe invece attestarsi tra il 2,5% e il 3%.

Numerose, tuttavia, le incognite che complicano il quadro. Oltre alle due guerre in corso in Ucraina e a Gaza, un test centrale saranno  le elezioni presidenziali americane in agenda il 5 novembre con Joe Biden che cerca la conferma alla Casa Bianca, precedute dalle primarie democratiche e repubblicane. A questo si aggiunge l’impatto del nuovo Patto di Stabilità nella zona euro e della recessione in corso in Germania.

Gli analisti pensano quindi che Wall Street possa restare l’ambito più promettente, vista la maggiore forza dimostrata dall’economia Oltreoceano, sempre però in una ottica di selezione. Spazio, quindi, ai cosiddetti titoli “growth” e a quelli con un rating molto solido, sempre nell’ottica di una corretta diversificazione.

In particolare, IG Italia mentre stima che Wall Street proseguirà il percorso al rialzo nel primo semestre dell’anno, proprio grazie all’atteggiamento più accomodante sul costo del denaro annunciato dalla Fed di Jerome Powell rispetto alla Bce di Christine Lagarde, ancora ostaggio dei falchi del rigore.

La cartina al tornasole saranno ancora Nvidia, Microsoft, Apple, Amazon, Meta, Google e Tesla: sono le “magnifiche sette” e potrebbero mettere a segno un utile per azione in crescita del 20% circa. L’euforia, proseguono gli esperti, potrebbe però spegnersi già prima dell’estate e innescare una inversione di tendenza che, a quel punto, finirebbe per condizionare tutte le Borse. 

Si prospettano opportunità anche sui mercati emergenti sulla scia di una crescita economica maggiore di quella europea e americana, sostiene Mirabaud, che si dice “molto ottimista” per l’anno in corso dopo le difficoltà riscontrate nel 2023. Visto che la dinamica dei tassi in calo dovrebbe sostenere i consumi, i profitti aziendali e quindi il Pil di aree come il Brasile, il Cile o la Polonia.

Quanto alle valute, IG Italia pensa che la Fed nel primo semestre dell’anno avrà un atteggiamento più da “colomba” della Bce. Il cambio euro-dollaro potrebbe quindi proseguire il movimento rialzista partito in ottobre. Per contro il recupero dello yen evidenziato negli ultimi mesi potrebbe affievolirsi e il dollaro recuperare terreno.

Per approfondire leggi anche le prime due puntate della nostra guida alle Borse nel 2024. Qui ecco come andranno le quotazioni di oro e petrolio. Qui invece come ottenere il massimo dal mercato delle obbligazioni e dei Titoli di Stato.

Insomma, anche quest’anno molto meglio affrontare i mercati finanziari supportati dal proprio consulente di fiducia e tramite i fondi di investimento o gli Etf. Evitando portafogli fai-da-te che potrebbero rivelarsi un boomerang.