Kiss? Bacio? E perché mai? Dove siamo? Cosa facciamo? Dove andiamo?
Ecco il modo giusto per ritrovarci questa settimana con IN GIRO… cioè brancolando nel buio con solo una piccola torcia a disposizione in caso di emergenza, tanto per non inciampare troppo.
Diciamoci la verità, siamo tutti abbastanza spiazzati. Questi mercati ci danno pensieri e probabilmente non ci fanno dormire sonni tranquilli, e chi potrebbe biasimarci?
I sogni non sono più sogni ma incubi: una nuvoletta con la parola inflazione, un’altra con crisi, e un’altra ancora con recessione e poi guerra, sanzioni, e bollette e razionamento……. prima si contavano le pecore per sconfiggere l’insonnia, ora contiamo altro. E non sono i soldi ahinoi!
Non ci vuole un esperto di economia e finanza personale per capire che le risorse a disposizione si fanno sempre più sottili. Se prima potevamo in qualche modo aggrapparci ad alcune (poche a dir la verità) previsioni economiche leggermente benevole, ora anche le principali Banche d’Affari del mondo come Goldman Sachs, Morgan Stanley e Citi, tanto per citarne qualcuna, hanno aumentato le aspettative di una vera e propria recessione, a causa dei prezzi elevati di cibo, energia e abitazioni.
Tutti beni di assoluta prima necessità. Possiamo vivere senza mangiare? Giusto per qualche giorno. Possiamo andare avanti senza luce? Finché non saranno esaurite le candele in commercio, forse… Possiamo resistere vivendo senza una fissa dimora e senza un tetto sopra la testa? I più temerari diranno che potrebbe rappresentare una sfida, ma dai… non scherziamo.
Ebbene… facciamo un urlo, ecco. Ma subito dopo un respiro perché è quello che ci serve.
Quando i mercati finanziari sono caotici e a loro volta con la “testa” piena di incertezze e quindi in cerca di direzione, occorre prendersi del tempo, mettendo sottochiave la parte presente nel nostro dna di investitori/risparmiatori nervosi. Volete altre opzioni? Ok, mettiamole nero su bianco.
Opzione numero uno: uscire dalle eventuali posizioni aperte sul mercato, girarsi dall’altra parte, scappare. Opzione numero due: non farsi prendere dal panico, stare calmi e osservare prima di agire. Quale “suona” meglio? Domanda retorica con altrettanto risposta retorica.
Questa non è certo una favola, o meglio… non è una favola con un lieto fine, almeno per ora, però per capire come affrontare le tempeste in Borsa, scambiamoci un… bacio. Nel senso di acronimo, K.I.S.S.: keep it simple, stupid, tradotto: “Rimani sul semplice, stupido!”
In 3 minuti e 50 secondi, vi porto con me IN GIRO a una festa, dove tra scherzi e fraintendimenti racconto il significato di K.I.S.S., di trend di mercato, del Rasoio di Occam e di competenze necessarie che aiutano ad arginare i danni.
Nel suo libro “Analitici secondi” Aristotele scrive: “Possiamo presumere la superiorità della dimostrazione che deriva da un minor numero di postulati o ipotesi (a parità di altre condizioni)“, e pure Tolomeo dichiarò: “Riteniamo un buon principio spiegare i fenomeni con l’ipotesi più semplice possibile“.
Evviva la saggezza… che poi, in alternativa, pure un bacio (vero), se sostituisce errori fatali in Borsa, ci sta!
Manuela Donghi, 30 giugno 2022