Finché le donne per realizzarsi devono copiare dagli uomini saranno sempre in difficoltà perché al massimo saranno una copia degli uomini. Il che proprio non è un bel vedere.
Antonio
9 Marzo 2023, 16:10 16:10
Ho apprezzato molto il pragmatismo che permea quest’intervento. Però, la donna scollata che viene giudicata solo bbona (due b intenzionali) e non competente, no dai…basta, non si può sentire. In giro ci sono ancora molti maschi che vivono di pane e pregiudizi, certo, ma non raccontate la realtà come se fossimo negli anni ’50 del secolo scorso, che non è vero, su!
Alessandro
9 Marzo 2023, 15:13 15:13
Nel settore IT è già cosi, moltissime aziende di recruitment mandano i c.v. anonimi; nonostante questo un buon 80% se non più del personale impiegato è maschile forse perchè ci sono molti più uomini con propensione per questo settore (è un’ipotesi ovviamente).
Ciccio10
9 Marzo 2023, 11:47 11:47
> al lavoro le donne guadagnano meno degli uomini
Se le donne avessero realmente una paga oraria inferiore a quella degli uomini, allora i datori di lavoro assumerebbero quasi esclusivamente donne, al fine di abbassare il costo del lavoro. Le donne hanno mediamente stipendi inferiori a quelli degli uomini per poche semplici ragioni:
_ effettuano meno ore di straordinario rispetto agli uomini.
_ sono meno propense a effettuare trasferte lavorative.
_ non svolgono nè lavori usuranti, nè pericolosi (guarda caso, i morti sul lavoro sono quasi tutti uomini).
_ sono meno presenti negli ambienti tecnici e scientifici rispetto agli uomini.
geogio
9 Marzo 2023, 11:15 11:15
mah, mi sembra di avere letto il manifesto del vittimismo (femminismo moderno)…
paolospicchidi@
8 Marzo 2023, 19:58 19:58
«Donna non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l’aspetto che riveste in seno alla società la femmina dell’uomo; è l’insieme della storia e della civiltà ad elaborare quel prodotto intermedio tra il maschio e il castrato che chiamiamo donna».
Finché le donne per realizzarsi devono copiare dagli uomini saranno sempre in difficoltà perché al massimo saranno una copia degli uomini. Il che proprio non è un bel vedere.
Ho apprezzato molto il pragmatismo che permea quest’intervento. Però, la donna scollata che viene giudicata solo bbona (due b intenzionali) e non competente, no dai…basta, non si può sentire. In giro ci sono ancora molti maschi che vivono di pane e pregiudizi, certo, ma non raccontate la realtà come se fossimo negli anni ’50 del secolo scorso, che non è vero, su!
Nel settore IT è già cosi, moltissime aziende di recruitment mandano i c.v. anonimi; nonostante questo un buon 80% se non più del personale impiegato è maschile forse perchè ci sono molti più uomini con propensione per questo settore (è un’ipotesi ovviamente).
> al lavoro le donne guadagnano meno degli uomini
Se le donne avessero realmente una paga oraria inferiore a quella degli uomini, allora i datori di lavoro assumerebbero quasi esclusivamente donne, al fine di abbassare il costo del lavoro. Le donne hanno mediamente stipendi inferiori a quelli degli uomini per poche semplici ragioni:
_ effettuano meno ore di straordinario rispetto agli uomini.
_ sono meno propense a effettuare trasferte lavorative.
_ non svolgono nè lavori usuranti, nè pericolosi (guarda caso, i morti sul lavoro sono quasi tutti uomini).
_ sono meno presenti negli ambienti tecnici e scientifici rispetto agli uomini.
mah, mi sembra di avere letto il manifesto del vittimismo (femminismo moderno)…
«Donna non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l’aspetto che riveste in seno alla società la femmina dell’uomo; è l’insieme della storia e della civiltà ad elaborare quel prodotto intermedio tra il maschio e il castrato che chiamiamo donna».
Simone de Beauvoir
https://www.bergamonews.it/2018/03/08/do
nna-non-si-nasce-lo-si-diventa-la-battaglia-femminista-di-simone-de-beauvoir/277768/