In questa puntata di IN GIRO, ho fatto innumerevoli cose.
- Sono andata in palestra (e ho fatto molta fatica)
- Mi sono beccata una bella influenza, e poi mi sono ripresa
- Sono andata a fare un weekend di relax in montagna
- Ho fatto un po’ di scale (ma senza troppo successo)
Naturalmente vi porto con me in tutti questi passaggi, anche se sono quasi certa che (se poteste) tra le quattro opzioni indicate, scegliereste solo la numero 3: la vacanza.
E in effetti tutto torna, perché pure in economia e finanza è così. Ecco subito un semplice test: quale vi sentite di selezionare tra queste quattro possibilità?
- Contrazione economica
- Ripresa economica
- Crescita, espansione
- Rallentamento economico
Forse anche in questo caso la numero tre è quella preferita?
Beh. Lo dicevo che tutto torna.
Ora uniamo questi due “paragrafi” e arriviamo al dunque, perché è quello che ci interessa. Cosa hanno a che fare tra di loro la palestra, una fastidiosa influenza, il weekend in montagna e le scale, con le fasi di un ciclo economico? (perché so che le avete riconosciute…).
Apparentemente nulla, nella sostanza tutto, perché proprio la palestra, l’influenza, la montagna e le scale, mi permettono di spiegare molto facilmente e agilmente cosa stanno a indicare le singole tappe di un ciclo economico.
Perché chi mastica economia, e soprattutto chi opera sui mercati finanziari, ma ancora più in generale chi investe, non può permettersi di non conoscere l’importanza fondamentale della ciclicità.
I mercati azionari sono ciclici, dove per ciclo si intende una funzione periodica (un pattern) che si ripete a intervalli di tempo.
In macroeconomia il ciclo economico è l’alternanza delle fasi elencate poco sopra, caratterizzate da una diversa intensità dell’attività economica di un Paese.
E ora la questione centrale: perché è importante conoscere e ri-conoscere i cicli economici? Perché hanno riflessi nelle oscillazioni dei prezzi delle attività finanziarie, in particolare delle azioni, e sicuramente sapere in quale momento di mercato ci troviamo, può permetterci di fare scelte finanziarie più mirate, soprattutto se abbiamo intenzione di iniziare un progetto d’investimento a medio termine.
Conoscere i cicli di mercato serve moltissimo anche ai trader, che possono “sfruttarli“. In che modo?
Lo scoprirete alla fine del video: seguitemi IN GIRO in 5 minuti e 31 secondi… e non dimentichiamo mai che “Non c’è nulla di nuovo a Wall Street. Qualunque cosa accada in Borsa è già accaduta prima e accadrà ancora” (Jesse Livermore).
Manuela Donghi, 10 novembre 2022