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Confartigianato: costruiamo assieme il futuro dell’Italia

Confartigianato Imprese è pronta a proporre un nuovo sistema fiscale per innovare il sistema fiscale. Mentre nei diversi schieramenti si è alle prese con la stesura dei programmi elettorali, la Confartigianato Imprese – principale associazione di categoria della piccola impresa e dell’artigianato con oltre un milione di associati in Italia – ha realizzato un documento da sottoporre ai partiti politici per le prossime elezioni.

Nel manifesto “Costruiamo insieme il futuro del Paese” è indicata un’idea di Paese in cui la riforma del sistema fiscale è improntata all’insegna dell’equità e della razionalità. Tra le diverse proposte suggerite, suscita molto interesse, quella che chiede l’inserimento nel sistema tributario italiano del “Loss carry back”.Il sistema tributario italiano prevede che solo per i redditi di impresa ed i redditi degli esercenti arti e professioni si può “registrare”una perdita fiscale.

Il sistema italiano consente, quindi, la compensazione delle perdite di un determinato esercizio con gli (eventuali) redditi imponibili degli esercizi successivi, il così detto (Loss Carry-Forward), riducendo così il reddito imponibile di tali periodi d’imposta. Questo sistema consente di portare in avanti delle perdite a compensazione di imponibili futuri e garantisce di conseguire un risparmio di imposte e un supporto in termini di liquidità solo per gli anni a venire.Per quanto possa sembrare paradossale, è uno strumento praticamente inutile per tutte le aziende che si trovano ad affrontare un momento di crisi, infatti, esso rappresnta un supporto in termini di liquidità a venire per gli anni futuri quando le imprese saranno nuovamente redditizie e ne avranno meno bisogno.

Quello previsto dal sistema è un “premio di guarigione” per le imprese che ce l’anno fatta, non è assolutamente un sostegno alla “cura d’impresa” e quindi un aiuto alla liquidità.La proposta di Confartigianato è quella di innovare il sistema fiscale in termini di aiuto all’impresa nel momento di necessità. Il tutto attraverso la possibilità di compensare le perdite di un esercizio con i redditi conseguiti in uno o più degli esercizi precedenti (Loss Carry-Back), dal che consegue il diritto di ottenere il rimborso delle imposte a suo tempo pagate negli ultimi cinque esercizi precedenti.E’ bene ricordare che per gli esercizi 2020 e 2021 per agevolare le imprese che hanno subito perdite fiscali, anche la Commissione Europea nella Raccomandazione (UE) 2021/801 del 18 maggio 2021 ha evidenziando come il riporto “all’indietro” abbia il vantaggio di agevolare le imprese con redditi imponibili positivi ante-pandemia. Sicuramente questa di Confartigianato Imprese è una proposta che consente di “innovare” il rapporto stesso esistente tra impresa e fisco.

09 agosto 2022 Gianofrio Pagliarulo