Commenti all'articolo Italiani: finti poveri o finti benestanti? E non pagano le tasse

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Ezio
Ezio
22 Novembre 2022, 23:06 23:06

Grande Leopoldo!!! come sempre preciso e ricco di dati, il tuo ragionamento mette in mostra come le cose vadano varamente. Comunque, circondati da tutti sti poveri, siamo nel posto + bello del mondo, che tutti ci invidiano. Viva l’Italia :-)

Antonio
Antonio
22 Novembre 2022, 19:58 19:58

Articolo verissimo. Il problema mai risolto di due culture profondamente diverse: quella del nord e quella del sud, con un paio di sfumature in mezzo….quella di chi lavora e tira avanti la baracca italia e quella di chi, “casualmente” prevalentemente ubicato nel Sud, pretende di essere mantenuto dallo stato….infine l’apoteosi del reddito di cittadinanza dato a cani e porci….questo paese è senza speranza. Perché esso stesso si rifiuta di correggere le proprie storture: se avessimo votato ad aprile 23 anziché a settembre 22 il m5s avrebbe preso la maggioranza, questo è, punto.

Aguirre
Aguirre
22 Novembre 2022, 19:43 19:43

In effetti parecchio non torna in questa Italia povera/ricca oppure ricca/povera. Come i milioni di fuori sede che in teoria pagavano/pagano affitti (e resto delle spese) esosissimi pur provenendo spesso da regioni “in miseria”

Ser_Torio
Ser_Torio
22 Novembre 2022, 19:32 19:32

Bene vietiamo veramente le doghe e aggiungiamoci maghi e prostituzione e CONFISCHIASMO TUTTO lasciando un 20% a chi fa il delatore, contenti?

enzo
enzo
22 Novembre 2022, 12:54 12:54

Hic vivimus ambitiosa paupertate omnes (!) Qui viviamo tutti in uno stato di ostentata povertà.. Vogliamo tutti vivere al di sopra dei nostri mezzi. Si comprende bene cosa ha voluto dire Gasbarro. Non capisco le critiche dei tre commenti, poichè si tratta in gran parte di dati non di opinioni. Bisognerebbe contestare le cifre dell’articolo.

Franz
Franz
22 Novembre 2022, 10:26 10:26

Gli stessi concetti sono stati descritti in dettaglio e con evidenza di dati dall’ottimo libro di Luca Ricolfi La società signorile di massa. Da leggere, soprattutto dai nostri pochi politici ed amministratori onesti. E credo nessuno possa accusare Ricolfi di essere un fascista reazionario