Tra gli investitori dilaga la passione per le criptovalute, alimentata sia dall’impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite sia dal prossimo ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, con Elon Musk nella sua squadra. Prima tra tutte il Bitcoin, arrivato superare la quota psicologia dei 100mila dollari. Le quotazioni hanno poi ritracciato ma quel picco è valso alla regina delle cripto una capitalizzazione prossima a 2mila miliardi che la posiziona al settimo posto tra gli asset più rilevanti su scala globale.
Gli smartportfolios di eToro per diversificare
Il Bitcoin è, come ha avvertito la Consob, un asset molto speculativo e per sua natura “volatile”. Insomma va maneggiato con prudenza. Nell’ambito di una corretta diversificazione e considerando il proprio profilo di rischio, investire in Bitcoin può tuttavia aggiungere un po’ di rendimento a un portafoglio ben calibrato. Una soluzione viene da eToro: grazie alla piattaforma di investimento ideata da Yoni Assia è infatti possibile comprare Bitcoin anche acquistando smart portfolios specializzati nelle criptovalute. Un modo per diversificare nelle cripto con un impegno economico contenuto: sebbene nell’immaginario collettivo il mondo cripto sia associato al Bitcion, sono infatti ormai più di 22mila i token disponibili sul mercato.
Sul blog di eToro tutte le informazioni chiave
Una bussola per non perdere l’orientamento è il blog in cui la stessa eToro riporta quotazioni delle criptovalute, grafici comparativi e trend attesi. Quanto all’investimento in Bitcoin, occorre poi tenere d’occhio gli halving, cioè il meccanismo che periodicamente riduce le ricompense dei “minatori”, rendendo la cripto più “scarsa” sul mercato e quindi maggiormente ambita. Tanto che c’è chi, come Geoff Kendrick di Standard Chartered, pensa che il Bitcoin possa perfino raggiungere quota 125mila dollari entro l’inizio della amministrazione Trump mentre l’analista quantistico PlanB si spinge a vedere il Bitcoin oltre i 250mila dollari nei prossimi anni. Naturalmente il percorso è tutto da verificare e in ogni caso non sarà privo di scossoni, da qui l’imperativo di diversificare. Pena il rischio di forti perdite.
L’ok della Sec americana ai primi Etf
Quello in corso è stato un anno spartiacque per chi vuole investire in Bitcon, complice la decisione della Sec di ammettere a Wall Street i primi Etf (cioè dei fondi passivi) legati alla regina delle cripto, allargando così di molto la platea dei potenziali risparmiatori coinvolti. Il processo di democratizzazione delle cripto è peraltro in corso da tempo anche nel nostro Paese: stando ad alcune ricerche, negli ultimi due anni è più che raddoppiata la percentuale di italiani che hanno criptovalute in portafoglio. L’importante è conoscerle.
eToro è una piattaforma di investimento multi-asset. Il Copy Trading non costituisce consulenza in materia di investimenti. Il valore dei tuoi investimenti potrebbe aumentare o diminuire. Il tuo capitale è esposto a rischi.
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