Caro Fido quanto mi costi: 2,4 miliardi spesi per il pet

Dati estratti dal rapporto Assalco–Zoomark

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Quest’anno il mercato dei prodotti per l’alimentazione dei cani e gatti in Italia, canale Grocery,  Petshop Tradizionali, Catene Petshop, Petshop GDO e Generalisti on Line (gruppi della GDO e Amazon) ha sviluppato un giro d’affari di 2.431 milioni di euro con un incremento del fatturato del +8%.

 Le principali piattaforme distributive di Grocery, Petshop Tradizionali, Catene Petshop sviluppano un giro d’affari pari a 2.338,7 milioni di euro e mostrano un trend positivo del +6,4%.

I dati elaborati da IRI Information Resources sono inclusi nella XIV° edizione del Rapporto annuale Assalco Zoomark e saranno presentati in occasione del Convegno inaugurale di Zoomark International, il Salone internazionale b2b dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia organizzato da BolognaFiere dal 10 al 12 novembre 2021.

 

CAMBIA LA RELAZIONE CON I PET, AUMENTA LA POPOLAZIONE

In un periodo caratterizzato dal protrarsi della pandemia Covid-19, l’attenzione per gli animali d’affezione è aumentata significativamente ed è sempre più diffusa la consapevolezza dei tanti benefici fisici e psicologici che questi portano in famiglia. Il maggior valore della relazione con i pet ha sostenuto l’aumento della popolazione degli animali da compagnia: secondo Euromonitor, in Italia si stima la presenza di oltre 62 milioni di animali d’affezione, di cui quasi 30 milioni di pesci, più di 16 milioni di cani e gatti, circa 13 milioni di uccelli e oltre 3 milioni e mezzo tra piccoli mammiferi e rettili.

 “Nell’anno dell’emergenza sanitaria la relazione con i pet ha acquisito maggior valore. Gli animali da compagnia danno tanto ai loro proprietari che, a loro volta, sono particolarmente attenti alla loro alimentazione e la loro salute. In tempo di pandemia abbiamo inoltre assistito a un incremento delle adozioni, legate al desiderio di alleviare la solitudine e favorire il benessere delle persone più vulnerabili, come i bambini, gli adolescenti e gli anziani”, ha commentato Gianmarco Ferrari, Presidente di Assalco“Gli animali d’affezione sono parte integrante delle famiglie in cui vivono e questo si riflette anche nell’andamento positivo del mercato del pet food e pet care”.

 

GATTI E CANI CONTINUANO A TRAINARE IL MERCATO PET FOOD

L’alimentazione di gatti e cani continua a essere la componente più rilevante del mercato italiano del pet food. Il canale Grocery assorbe il 56,5% del fatturato complessivo, ovvero 1.373 milioni di euro, e il 75,9% dei volumi, ovvero 503.835 tonnellate. Nell’anno terminante a giugno 2021, IRI ha riscontrato un incremento del fatturato pari al 6,2% e dei volumi pari al 4,5%. Seguono i Petshop Tradizionali, che sviluppano il 14,2% dei volumi (corrispondenti a circa 93.953 tonnellate), ma generano il 26,9% del valore (653,6 milioni di euro di fatturato), e le Catene Petshop, che rappresentano il 7% dei volumi e il 12,8% del valore, per un totale di 46,7 tonnellate e 312 milioni di euro, con una dinamica di crescita particolarmente interessante (+19,7% a valore e +13,8% a volume rispetto all’anno precedente).

Tra i canali distributivi relativamente nuovi, nell’anno terminante a giugno 2021 i Petshop GDO hanno raggiunto un fatturato pari a 43,6 milioni di euro, con un’incidenza sul mercato totale pari all’1,8% (canali fisici e online). L’emergenza sanitaria ha fatto osservare una forte accelerazione dell’e-commerce, analogamente a quanto accaduto negli altri segmenti del largo consumo.

I dati raccolti da IRI sulle vendite online di alimenti per cani e gatti da parte di operatori generalisti (gruppi della GDO e Amazon) mostrano un fatturato pari a 49 milioni di euro: benché rappresenti al momento solo il 2% del fatturato totale del pet food (canali fisici e online), questo canale è cresciuto del 104% rispetto allo scorso anno e sembra destinato ad acquisire maggior peso in futuro.

 Confrontando invece il mercato degli alimenti per gatti e cani, comprendendo umidi, secchi e snack, IRI rileva che i prodotti per gatto rappresentano il 53,5% del valore realizzato dai canali Grocery, Petshop Tradizionale e Catene Petshop, con un fatturato pari a 1.251,5 milioni di euro. La crescita a valore è stata dell’8,1%. Gli alimenti per cane rappresentano a valore il 46,5% del totale mercato Grocery, Petshop Tradizionale e Catene Petshop, ovvero 1.087 milioni di euro.

 

ALIMENTI PER ALTRI ANIMALI DA COMPAGNIA: UCCELLI E RODITORI SEMPRE IN TESTA

Il mercato degli alimenti per i piccoli animali da compagnia ha visto nell’anno terminante a giugno 2021 un fatturato di poco superiore ai 12 milioni di euro presso Ipermercati, Supermercati e punti vendita LSP (Libero Servizio Piccolo), con una crescita a volume dell’1,9%.

 Il segmento principale è quello dei prodotti per gli uccelli ornamentali, che copre il 42,9% del valore e poco meno del 50% dei volumi. Seguono gli alimenti per roditori (31,4% del fatturato e 39,6% a volume). I prodotti per l’alimentazione dei pesci e delle tartarughe rappresentano rispettivamente il 12,6% e l’11,8% di questo segmento di mercato.

 

PIÙ ATTENZIONE ALL’IGIENE E GLI ACCESSORI PER I PET

L’aumento della popolazione degli animali d’affezione e il maggior tempo trascorso con il proprio pet durante la pandemia ha sostenuto la crescita dei prodotti per l’igiene, i giochi e gli accessori. Le rilevazioni IRI presso la Grande Distribuzione Organizzata hanno confermato un giro d’affari di 75 milioni di euro nell’anno terminante a giugno 2021, in crescita del 4,1% rispetto al periodo precedente.

In questa categoria i segmenti più dinamici sono stati i prodotti per l’igiene (tappetini assorbenti igienici, salviette, shampoo, spazzole, deodoranti, ecc.), in crescita del 7,1%, e i giochi, con un incremento in valore del 14,6%. Le lettiere per gatto, rilevate separatamente, hanno sviluppato nello stesso canale un fatturato di oltre 78 milioni di euro, in aumento del 4,6% a valore.

 

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