Economia

Cina: c’è l’ accordo anti-dollaro anche con il Brasile

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La Cina e il Brasile hanno raggiunto un accordo per commerciare nelle proprie valute, abbandonando completamente il dollaro degli Stati Uniti come intermediario. Ma cosa significa tutto questo?

L’accordo consentirà alla Cina e al Brasile, la più grande economia dell’America Latina, di sviluppare i loro scambi commerciali, che valgono circa150 miliardi di dollari all’anno e di svolgere le transazioni finanziarie direttamente , scambiando yuan con reais e viceversa. Tutti questo senza passare attraverso il dollaro USA.

Non si tratta naturalmenre dell’unico scambio diretto. La Cina ha già  esteso i suoi accordi valutari bilaterali di esenzione dal dollaro a Russia, Pakistan e Arabia Saudita e Iran a questi ora va aggiunta ora la potenza esportatrice latinoamericana.

La Cina, come detto, è il principale partner commerciale del Brasile, con 150,5 miliardi di dollari USA  di scambi.

A dire il vero, siamo ancora molto lontani dal fatto che lo yuan possa sostituire l’USD come valuta di riserva globale. Ma neanche lontanissimi. La Cina opera con discrezione senza  premere su acceleratori di natura militare. Anzi si sta ritagliando quel ruolo di pacificatore internazionale che prima era deputati agli USa che ora, invece, sono visti come guerrafondai.

Purtroppo, alla velocità con cui l’attuale regime al potere negli Stati Uniti sta distruggendo l la fiducia del mondo non solo nel dollaro, ma in quella che una volta era veramente una superpotenza ed è sempre più una repubblica delle banane del terzo mondo – l’ultima notizia dell’incriminazione di Trump per motivi politici è stata la ciliegina sulla torta del terzo mondo sarà il caso di aspettarsene di belle?

1 aprile 2023 Leopoldo Gasbarro