Cosa c’è dietro la scalata a Twitter di Elon Musk

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Twitter, Inc. ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione da parte di un’entità interamente controllata da Elon Musk. Al completamento della transazione, Twitter diventerà una società privata.

Cosa succederà a Twitter dopo che Elon Musk ne prenderà il controllo? Sarà ancora quell’agone libero che ha rappresentato dalla sua nascita? Ed in più Elon Musk, che in passato ha sempre orientato i mercati con i suoi tweet cosa farà da oggi in poi?

Al di là dei termini dell’accordo resta quindi un tema etico, di libertà.

“La libertà di parola è il fondamento di una democrazia funzionante e Twitter è la piazza cittadina digitale in cui si dibattono questioni vitali per il futuro dell’umanità”, ha affermato Musk.

“Voglio anche rendere Twitter migliore che mai migliorando il prodotto con nuove funzionalità, rendendo gli algoritmi open source per aumentare la fiducia, sconfiggendo i bot spam e autenticando tutti gli esseri umani. Twitter ha un enorme potenziale: non vedo l’ora di lavorare con l’azienda e la comunità di utenti per sbloccarlo.”

Ma naturalmenrte al di là delle dichiarazioni di Musk ci sono altri punti di vista, come quello di molti giornalisti ed economisti che hanno interpretato l’operazione in maniera negativa. Secondo loro Musk starebbe comprando Twittter perché è il suo principale canale pubblicitario, dove promuove Tesla ed altre delle sue aziende. Dato che spende zero in pubblicità e GM spende $ 4 miliardi all’anno, l’acquisto di Twitter è come 11 anni di spesa di marketing tirata in avanti. Aspettatevi slogan in stile Hotmail – Prova Tesla – su tutti i Tweet in futuro. 

Ed in seno al Consiglio di Amministrazione del social ci sarebbe stata una vera e propria battaglia. La potenziale inversione di tendenza da parte di Twitter è arrivata dopo che Musk si è incontrato privatamente venerdì con diversi azionisti della società per esaltare le virtù della sua proposta ripetendo che il consiglio ha una decisione “sì o no” da prendere. Si è anche impegnato a risolvere i problemi di libertà di parola che vede affliggere la piattaforma.

Alla fine hanno vinto…i soldi?

Ecco i termini della transazione:

Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Twitter riceveranno 54,20 $ in contanti per ogni azione ordinaria di Twitter che possiedono alla chiusura della transazione proposta. Il prezzo di acquisto rappresenta un premio del 38% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Twitter il 1 aprile 2022, che è stato l’ultimo giorno di negoziazione prima che Musk rivelasse la sua partecipazione di circa il 9% in Twitter.

Bret Taylor, presidente del consiglio indipendente di Twitter, ha dichiarato: “Il consiglio di Twitter ha condotto un processo ponderato e completo per valutare la proposta di Elon Musk con un focus deliberato su valore, certezza e finanziamento. La transazione proposta fornirà un sostanziale premio in contanti e noi crediamo che è il miglior percorso per gli azionisti di Twitter”.

La transazione, che è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di amministrazione di Twitter, dovrebbe concludersi nel 2022, subordinatamente all’approvazione degli azionisti di Twitter, al ricevimento delle approvazioni normative applicabili e al soddisfacimento di altre consuete condizioni di chiusura.

Mr. Musk si è assicurato $ 25,5 miliardi di debito completamente impegnato, finanziamento di prestiti con margine e sta fornendo un impegno di circa $ 21,0 miliardi di azioni. Non ci sono condizioni di finanziamento per la chiusura dell’operazione. 

Per lo shock dei liberali di tutto il mondo che sarebbero entrati in un periodo di lutto se Musk fosse diventato il capo delle notizie, il miliardario ha già alcuni azionisti che si raduneranno dietro di lui dopo gli incontri. Lauri Brunner, che gestisce il fondo di crescita a grande capitalizzazione di Thrivent Asset Management LLC, vede in Musk un operatore qualificato. “Ha una comprovata esperienza in Tesla”, ha detto. “È il catalizzatore per fornire ottime prestazioni operative su Twitter”. Thrivent, con sede a Minneapolis, ha una partecipazione di circa lo 0,4% in Twitter per un valore di 160 milioni di dollari ed è anche azionista di Tesla.

Leopoldo Gasbarro, 26 aprile 2022
 
 
 
 

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