Commenti all'articolo Decreto sostegni: scarse le risorse alla luce dei nuovi lockdown
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Jimbo
22 Marzo 2021, 23:09 23:09
1) alle imprese e partite IVA dei settori più colpiti come studi professionali, ristoranti, bar, alberghi, servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti), eventi, palestre, piscine, discoteche, attività culturali ma anche agenzie di viaggio e sale giochi DOVREBBE ESSERE RICONOSCIUTO UN IMPORTO DI ALMENO 6-7 VOLTE per farle sopravvivere un altor anno ma probabilmente non basterebbe.
2) ALLE ATTIVITA’ DI CUI SOPRA SERVE A-P-R-I-R-E. PUNTO.
3) siccome siamo distanti da un’apertura occorre capire se di queste attività non è mai fregato niente a nessuno (destrinistra senza eccezioni) oppure la CHIUSURA DI TUTTE QUESTE ATTIVITA’ E’ STATA PROPRIO MIRATA
… io sono per la seconda ipotesi, essendo un complottista.
4) tutti I PROPRIETARI E I DIPENDENTI che versano in condizioni comatose SI DOVEVANO DARE UNA SVEGLIATA circa 7-8 dieci mesi fa e organizzare 30 manifestazioni a Milano, Roma, Napoli ecc.
Cosa aspettavate CARI PROPRIETARI E CARI DIPENDENTI? Salvini ? Abberlusconi ? Oppure che gli scioperi per voi li facessero i dipendenti pubblici o gli altri “tutelati” ?
SIETE FUORI TEMPO MASSIMO MA … S-V-E-G-L-I-A-T-E-V-I.
QUesti non scherzano, VI SCALPANO NEL SONNO.
GIANLUCA
22 Marzo 2021, 23:03 23:03
Alle categorie da indennizzare bisogna aggiungere negozi di abbigliamento e calzature per adulti (quelle da bambini sono aperti!!) che sono chiuse in zona rossa da settimane e in arancione da mesi
Susyserra
22 Marzo 2021, 20:53 20:53
L’ottimo Speranza ha confermato ieri che rimarremo chiusi in casa anche dopo Pasqua. Ribadisco l’ipotesi che la distruzione dell’economia privata, tramite la cancellazione per intero dei settori del turismo e dell’intrattenimento e il significativo indebolimento di molti altri, tranne, ovviamente, la PA, sia funzionale all’ottenimento di ulteriori aiuti dall’unione europea o, se non altro, alla dilazione della restituzione di quelli già promessi.
Joseph Cavallari
22 Marzo 2021, 19:13 19:13
Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera a tutti voi!
Non smetterò di ringraziare Maestro Nicola per aver aggiunto una sezione dedicata all’economia ed alla finanza estremamente chiara e perciò fruibile anche a coloro che non operano in questi settori abitualmente.
L’articolo di Delana sintetizza chiaramente la stato in cui versa attualmente la nostra economia.
Ritengo inoportuno confrontare l’economia italiana a quella tedesca.
Perché lo Stato Italiano semplicemente non ha risorse proprie per salvare la maggior parte delle nostre imprese-
Infatti una settimana sì e l’altra pur i due rami del Parlamento sono obbligati a votare nuovi scostamenti di bilancio che ricadranno inevitabilmente sui contribuenti delle generazioni future
Concludo ponendovi un quesito molto semplice e diretto.
L’economia germanica sarebbe la stessa di oggi se in quel Paese fosse stato al governo il nostro M5s? Se a guidare la Germania fosse l’attuale Governo? La sua economia sarebbe altrettanto solida?
Visitate e seguite la mia pagina Facebook: “Nicola Porro i migliori contenuti selezionati dal sito personale:”.
Ci troverete tutte le “zuppe”, gli articoli e i contenuti video più interessanti e molto altro.
Mi Permetto di suggerirvi di seguire anche la pagina Facebook “Fuori giri” de ”Il Giornale .”,
Questa pagina é curata egregiamente dall’Amico Pierluigi Bonora.
Rosy
22 Marzo 2021, 18:40 18:40
Bell’articolo, grazie dr. Deiana.
Avendo sempre pagato le tasse, non amo i condoni ma in questo momento un vasto stralcio delle cartelle esattoriali è una necessità. Semmai, andrebbe cambiato il sistema fiscale.
Siamo sinceri: Il cosiddetto “nero” non è creato solo da criminalità e usura. In questi lockdown continuativi anche chi ha bisogno un aiuto domestico, una baby-sitter, un giardiniere, un badante, spesso decide di non mettere in regola perché costa meno mentre chi lavoro lo preferisce per non pagarci le tasse.
Mi sembra che l’Italia stia perdendo l’opportunità di ammodernare i sistemi (fiscale, burocratico, legislativo, etc.), non traendo dalla situazione una spinta di rinnovamento che sarà sempre più necesssario nel futuro.
alessandro
22 Marzo 2021, 17:22 17:22
Banche, 2,7 milioni di italiani rischiano il default entro giugno……………….
1) alle imprese e partite IVA dei settori più colpiti come studi professionali, ristoranti, bar, alberghi, servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti), eventi, palestre, piscine, discoteche, attività culturali ma anche agenzie di viaggio e sale giochi DOVREBBE ESSERE RICONOSCIUTO UN IMPORTO DI ALMENO 6-7 VOLTE per farle sopravvivere un altor anno ma probabilmente non basterebbe.
2) ALLE ATTIVITA’ DI CUI SOPRA SERVE A-P-R-I-R-E. PUNTO.
3) siccome siamo distanti da un’apertura occorre capire se di queste attività non è mai fregato niente a nessuno (destrinistra senza eccezioni) oppure la CHIUSURA DI TUTTE QUESTE ATTIVITA’ E’ STATA PROPRIO MIRATA
… io sono per la seconda ipotesi, essendo un complottista.
4) tutti I PROPRIETARI E I DIPENDENTI che versano in condizioni comatose SI DOVEVANO DARE UNA SVEGLIATA circa 7-8 dieci mesi fa e organizzare 30 manifestazioni a Milano, Roma, Napoli ecc.
Cosa aspettavate CARI PROPRIETARI E CARI DIPENDENTI? Salvini ? Abberlusconi ? Oppure che gli scioperi per voi li facessero i dipendenti pubblici o gli altri “tutelati” ?
SIETE FUORI TEMPO MASSIMO MA … S-V-E-G-L-I-A-T-E-V-I.
QUesti non scherzano, VI SCALPANO NEL SONNO.
Alle categorie da indennizzare bisogna aggiungere negozi di abbigliamento e calzature per adulti (quelle da bambini sono aperti!!) che sono chiuse in zona rossa da settimane e in arancione da mesi
L’ottimo Speranza ha confermato ieri che rimarremo chiusi in casa anche dopo Pasqua. Ribadisco l’ipotesi che la distruzione dell’economia privata, tramite la cancellazione per intero dei settori del turismo e dell’intrattenimento e il significativo indebolimento di molti altri, tranne, ovviamente, la PA, sia funzionale all’ottenimento di ulteriori aiuti dall’unione europea o, se non altro, alla dilazione della restituzione di quelli già promessi.
Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera a tutti voi!
Non smetterò di ringraziare Maestro Nicola per aver aggiunto una sezione dedicata all’economia ed alla finanza estremamente chiara e perciò fruibile anche a coloro che non operano in questi settori abitualmente.
L’articolo di Delana sintetizza chiaramente la stato in cui versa attualmente la nostra economia.
Ritengo inoportuno confrontare l’economia italiana a quella tedesca.
Perché lo Stato Italiano semplicemente non ha risorse proprie per salvare la maggior parte delle nostre imprese-
Infatti una settimana sì e l’altra pur i due rami del Parlamento sono obbligati a votare nuovi scostamenti di bilancio che ricadranno inevitabilmente sui contribuenti delle generazioni future
Concludo ponendovi un quesito molto semplice e diretto.
L’economia germanica sarebbe la stessa di oggi se in quel Paese fosse stato al governo il nostro M5s? Se a guidare la Germania fosse l’attuale Governo? La sua economia sarebbe altrettanto solida?
Visitate e seguite la mia pagina Facebook: “Nicola Porro i migliori contenuti selezionati dal sito personale:”.
Ci troverete tutte le “zuppe”, gli articoli e i contenuti video più interessanti e molto altro.
Mi Permetto di suggerirvi di seguire anche la pagina Facebook “Fuori giri” de ”Il Giornale .”,
Questa pagina é curata egregiamente dall’Amico Pierluigi Bonora.
Bell’articolo, grazie dr. Deiana.
Avendo sempre pagato le tasse, non amo i condoni ma in questo momento un vasto stralcio delle cartelle esattoriali è una necessità. Semmai, andrebbe cambiato il sistema fiscale.
Siamo sinceri: Il cosiddetto “nero” non è creato solo da criminalità e usura. In questi lockdown continuativi anche chi ha bisogno un aiuto domestico, una baby-sitter, un giardiniere, un badante, spesso decide di non mettere in regola perché costa meno mentre chi lavoro lo preferisce per non pagarci le tasse.
Mi sembra che l’Italia stia perdendo l’opportunità di ammodernare i sistemi (fiscale, burocratico, legislativo, etc.), non traendo dalla situazione una spinta di rinnovamento che sarà sempre più necesssario nel futuro.
Banche, 2,7 milioni di italiani rischiano il default entro giugno……………….