D. Kahneman e A. Tversky, autori della Prospect Theory, riscontrano nei loro studi una serie di anomalie nel processo decisionale economico razionale.
Tali anomalie erano il risultato del comportamento degli investitori che in un clima di incertezza prendevano decisioni sbagliate in materia finanziaria a causa di considerazioni irrazionali e non approfondite.
Gli studi della finanza comportamentale hanno rivelato che le decisioni nel campo degli investimenti possano essere condizionate dal fattore emotivo e dal contesto entro il quale vengono prese. (ad es: esperienze pregresse o consigli di amici e conoscenti)
Quando a sbagliare è un piccolo gruppo di persone, il danno è circoscritto, quando invece i risparmiatori si conformano alle decisioni della collettività e a sbagliare sono molti individui, le conseguenze sono più gravi.
In tal caso assistiamo al manifestarsi dell’effetto gregge che identifica quell’insieme di azioni intraprese da una moltitudine di individui senza che esista tra loro un organizzazione precedente.
In questo modo vengono spiegate le fasi irrazionali del mercato come le bolle speculative dove gli investitori, presi dalle paure cercano di liberano di tutti quegli asset che ritengono rischiosi.
Fabrizio Iacovone