Economia

Eurozona: ora la crescita c’è

La Commissione Ue rivede a rialzo le previsioni. Pil italiano a +5% nel 2021 

Economia

La Commissione europea rivede a rialzo le stime sulla crescita economica nella zona euro per il biennio 2021 e 2022. Pil dell’Italia previsto in crescita del 5% nel 2021 e del 4,2% nel 2022.

 

Continua a crescere l’ottimismo sulla ripresa economica post Covid della zona euro per il biennio 2021 – 2022. Mercoledì 7 luglio la Commissione europea ha pubblicato le nuove previsioni sul Pil (Prodotto interno lordo), riviste a rialzo. L’economia dell’eurozona potrebbe tornare ai livelli pre-pandemia già nell’ultimo trimestre di quest’anno anziché all’inizio del prossimo, come previsto in precedenza.

In sintesi Bruxelles stima una crescita nella zona euro del 4,8% nel 2021 e del 4,5% nel 2022. I dati sono stati rivisti a rialzo di 0,5 e di 0,1 punti percentuali, rispetto alle previsioni di maggio.

I fattori che stanno rendendo possibile la ripresa economica sono molteplici: il miglioramento dell’attività economica nei primi mesi di quest’anno; una strategia vaccinale efficace in molti Paesi membri; il ritorno della mobilità nell’area Schengen, grazie anche al nuovo certificato vaccinale digitale; il recupero del commercio internazionale.

 

A questi fattori si aggiunge il Fondo per la Ripresa, che dovrebbe incidere per un 1,2% del Pil tra il 2021 e il 2022. Paolo Gentiloni, commissario agli affari economici, ha sottolineato che mai, negli ultimi dieci anni, l’esecutivo comunitario aveva aumentato le sue previsioni di crescita in modo così netto.

“L’economia sta recuperando velocemente”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. “Dopo molti mesi di restrizioni, la fiducia dei consumatori e il turismo sono entrambi in crescita, anche se la minaccia di una nuova variante virale dovrà essere attentamente gestita per rendere sicuri i viaggi”.

 

La previsioni per l’Italia  

Da Bruxelles arrivano ottime notizie anche per quanto riguarda il rimbalzo dell’economia italiana nel biennio 2021 – 2022. La Commissione europea ha rivisto a rialzo anche le stime di crescita dell’Italia: +5% nel 2021 e +4,2% nel 2022. A maggio si stimava una crescita del Pil del 4,2% nel 2021 e del 4,4% nel 2022.

 

Paolo Gentiloni ha definito questi numeri “cifre da boom economico”, avvertendo però che “dobbiamo utilizzare investimenti e riforme del Pnrr per avere una crescita stabile, duratura e sostenibile”.

 

Grazie al miglioramento della situazione sanitaria, l’espansione sarà solida e sostenuta, sorretta dalla ripresa degli investimenti pubblici e privati, e dall’attuazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Dovrebbero crescere anche i consumi, sostenuti da migliori prospettive del mercato del lavoro e dalla graduale riduzione dei risparmi accumulati.

 

È il momento di tifare per l’Italia, ma non soltanto sul piano calcistico.

 

Alessandro Fuso