Commenti all'articolo I tedeschi urlano alla “Repressione Finanziaria”. Torna lo Spread a 164 punti
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ignazio
8 Febbraio 2022, 13:44 13:44
A QUANTO pare, i mercati non guardano in faccia nessuno, forse giusto questo ,ma se al posto di DRAGHI ,ci fosse SALVINI ,RENZI O ALTRI ,con lo spread cosi alto, quella sinistra che cacciò vigliaccamente BERLUSCONI , perchè DORME, oggi ?
Werner
8 Febbraio 2022, 11:26 11:26
E perché Draghi con lo spread salito non cade, mentre Berlusconi nel 2011 cadde?
geogio
8 Febbraio 2022, 9:05 9:05
Che faccia di bronzo i tedeschi. Draghi succhia i nostri salari e li trasferisce in Germania tramite il meccanismo malato dello spread
Pigi
7 Febbraio 2022, 16:55 16:55
Qualcuno si è abituato male, a partire da certe teorie economiche dove il tanto vituperato Stato deve garantire la stabilità dei prezzi, per cui deve comprare denaro a tassi esosi al fine di toglierne dalla circolazione tanto da ridurre i prezzi.
Non c’è scritto da nessuna parte che se metto via una somma, domani con quella somma devo poter comprare gli stessi beni di oggi.
Domani potrebbe accadere che l’approvvigionamento energetico sia più difficile, possono avvenire carestie, guerre…
Quindi i prezzi possono salire, come ora. Normalissimo.
Bisogna solo evitare la rincorsa prezzi-salari.
Fabry
7 Febbraio 2022, 15:52 15:52
“Cosa accadrà a debiti pubblici a rischio in Paesi come l’Italia? Ed a tutti i prestiti personali chiesti a tasso variabile?”
Spero leggano in molti con attenzione. Magari l’uragano non arriva. Ma se arriva di solito comincia con un venticello.
A QUANTO pare, i mercati non guardano in faccia nessuno, forse giusto questo ,ma se al posto di DRAGHI ,ci fosse SALVINI ,RENZI O ALTRI ,con lo spread cosi alto, quella sinistra che cacciò vigliaccamente BERLUSCONI , perchè DORME, oggi ?
E perché Draghi con lo spread salito non cade, mentre Berlusconi nel 2011 cadde?
Che faccia di bronzo i tedeschi. Draghi succhia i nostri salari e li trasferisce in Germania tramite il meccanismo malato dello spread
Qualcuno si è abituato male, a partire da certe teorie economiche dove il tanto vituperato Stato deve garantire la stabilità dei prezzi, per cui deve comprare denaro a tassi esosi al fine di toglierne dalla circolazione tanto da ridurre i prezzi.
Non c’è scritto da nessuna parte che se metto via una somma, domani con quella somma devo poter comprare gli stessi beni di oggi.
Domani potrebbe accadere che l’approvvigionamento energetico sia più difficile, possono avvenire carestie, guerre…
Quindi i prezzi possono salire, come ora. Normalissimo.
Bisogna solo evitare la rincorsa prezzi-salari.
“Cosa accadrà a debiti pubblici a rischio in Paesi come l’Italia? Ed a tutti i prestiti personali chiesti a tasso variabile?”
Spero leggano in molti con attenzione. Magari l’uragano non arriva. Ma se arriva di solito comincia con un venticello.