C’è un personaggio dello spettacolo italiano cha ha dominato le scene nella prima metà del 900. Maschera nel solco della tradizione della commedia dell’arte, accostato a comici come Buster Keaton e Charlie Chaplin, in quasi cinquant’anni di carriera ha spaziato dal teatro (con oltre 50 titoli) al cinema (con 97 pellicole) e alla televisione, raggiungendo record d’incassi. Spesso stroncato dalla maggior parte dei critici cinematografici, fu ampiamente rivalutato dopo la morte, tanto da risultare ancor oggi il comico italiano più popolare di sempre. Il suo nome è Totò.
Ho recentemente letto una sua frase che introduce alla perfezione la breve storia che vi presento questa volta, con le riflessioni che seguono:
“Quando hai a che fare con una persona che si crede superiore agli altri e ne è fermamente convinta, ridici sopra e assecondala perché non è bello rovinare i sogni di un idiota.”
PICCOLA STORIA INSEGNA
Qualche tempo fa ho preso un taxi e siamo partiti per l’aeroporto. Proseguivamo sulla corsia di destra quando improvvisamente un’auto nera è schizzata fuori da un parcheggio di fronte a noi.
Il mio tassista ha frenato con forza, ha sbandato e ha mancato l’altra macchina per pochi centimetri!
L’autista dell’altra automobile ha girato la testa e ha iniziato a urlarci contro. Il mio tassista si limitò a sorridergli e a salutarlo con la mano. E devo riconoscere che fece tutto questo molto amichevolmente.
Mi venne naturale chiedergli: “Come mai hai reagito in questo modo? Quel tipo ti ha quasi danneggiato l’auto e abbiamo rischiato di finire all’ospedale.
È allora che il tassista mi ha detto quella che ora chiamo “La legge del camion della spazzatura”.
Egli mi ha spiegato che molte persone sono come dei camion della spazzatura. Vanno in giro pieni di spazzatura, pieni di frustrazione, di ira e di insoddisfazione. All’accumularsi della spazzatura, hanno bisogno di un posto dove scaricarla: e a volte la scaricano su di te.
Tu non prenderla personalmente. Sorridi, saluta, auguragli del bene e prosegui. Non raccogliere la loro spazzatura e non scaricarla su altre persone al lavoro, a casa, o per strada. Il risultato finale è che le persone che hanno successo non permettono ai camion della spazzatura di avere il sopravvento. La vita è troppo corta per svegliarti la mattina con rimpianti…
Ama le persone che ti trattano bene. Prega per quelle che non lo fanno e ricordati che:
“la vita è il 10% di ciò che accade e il 90% di come reagisci”.
LEZIONI DA IMPARARE
C’è un termine che ha una grande importanza nella nostra vita. Il termine è “atteggiamento”.
Esso è uno stato mentale organizzato attraverso l’esperienza, che esercita un’influenza sulla risposta dell’individuo a tutti gli oggetti e le situazioni con cui entra in relazione.
Nella vita, l’atteggiamento è tutto; è ciò che dà forma alle nostre convinzioni e ai nostri desideri.
Ci saranno momenti difficili durante tutta la nostra esistenza, ma dipende da come noi li interpretiamo. Ciò perché manteniamo sempre il controllo delle nostre emozioni, nonostante qualsiasi situazione.
L’importanza dell’atteggiamento è che esso è alla base di ogni cosa nelle nostre vite.
Il nostro atteggiamento determina come reagiamo alle avversità, la nostra abilità di crescere e imparare, la nostra capacità di superare le sfide e di creare legami con gli altri.
STA TUTTO DENTRO DI NOI
Molte persone incolpano le circostanze per le proprie carenze: esse credono che un evento sia equivalente al suo risultato; tuttavia, per la persona davvero straordinaria le avversità sono la situazione in cui si manifesta il suo successo.
Cosa ha permesso a queste persone di avere successo? Esse si rendono conto che non è stato quello che è accaduto nelle loro vite, ma il modo in cui hanno reagito a tali eventi.
Il modo in cui una persona decide di rispondere a determinati eventi è ciò che modellerà i suoi sentimenti, azioni e risultati.
Sta tutto dentro di noi se avere successo nella vita o meno. Possiamo scegliere di vivere la vita che vogliamo, non importa quanto difficile possa essere.
È tutta una questione di mentalità, solo noi ci impediremo di raggiungere la grandezza.
Ha detto Walter Anderson, pittore americano:
“Sono responsabile. Sebbene possa non essere in grado di impedire che accada il peggio, sono responsabile del mio atteggiamento nei confronti delle inevitabili disgrazie che oscurano la vita. Le cose brutte accadono; il modo in cui rispondo a loro definisce il mio carattere e la qualità della mia vita. Posso scegliere di sedermi in una tristezza perpetua, immobilizzata dalla gravità della mia perdita, oppure posso scegliere di alzarmi dal dolore e fare tesoro del dono più prezioso che ho: la vita stessa”.
DA COSA IMPARARE?
La conoscenza viene da tutto ciò che facciamo e da tutto ciò che ci accade. Impariamo lezioni preziose nel corso del tempo in base alle nostre esperienze e ai modi in cui reagiamo ad esse. Ogni difficoltà offre un’opportunità, dobbiamo solo riconoscerlo invece di lasciarci sconfiggere. I nostri pensieri e il nostro atteggiamento cambiano le nostre esperienze e modellano la nostra vita.
Hai una scelta quando si tratta di reazioni e anche se al momento vuoi arrabbiarti, devi ricordare attivamente a te stesso perché è così dannoso.
Ha detto Charles Swindoll, predicatore e autore statunitense:
“Più a lungo vivo, più mi rendo conto dell’impatto dell’atteggiamento sulla vita. L’atteggiamento, per me, è più importante dei fatti. È più importante del passato, dell’istruzione, del denaro, delle circostanze, del fallimento, dei successi, di ciò che pensano, dicono o fanno gli altri. È più importante dell’aspetto, il talento o l’abilità. Creerà o distruggerà un’azienda… una chiesa… una casa. La cosa notevole è che ogni giorno abbiamo una scelta riguardo all’atteggiamento che abbracceremo per quel giorno. Non possiamo cambiare il nostro passato… non possiamo cambiare il fatto che le persone agiranno in un certo modo. Non possiamo cambiare l’inevitabile. L’unica cosa che possiamo fare è suonare l’unica corda che abbiamo, e questo è il nostro atteggiamento. Sono convinto che la vita sia il 10% di ciò che mi accade e il 90% di come reagisco. E così sono consapevole di essere… responsabile dei miei atteggiamenti.”
COME REAGIRE?
Ogni giorno ci vengono presentate una varietà di situazioni e dipende da noi il modo in cui reagiamo. Troppe volte ci precipitiamo incautamente nelle decisioni durante i momenti difficili, solo per pentircene in seguito.
In quel momento, le nostre risposte sono annebbiate e il nostro giudizio è distorto. La logica viene buttata fuori dalla finestra mentre lasciamo che le nostre emozioni prendano il controllo.
Quando accadono momenti come quelli, ci arrabbiamo e ci sentiamo frustrati. Rabbia e frustrazione sono due emozioni opprimenti che non consentono alla nostra intelligenza di funzionare correttamente. C’è da dire che il modo in cui reagiamo a tutto ciò che accade intorno a noi determina la qualità della nostra vita. Ora ci sono cose che possiamo governare e cose che non possiamo.
In primo luogo è essenziale accettare il fatto che non tutto è sotto il nostro controllo.
Solo allora possiamo realizzare l’impatto che il nostro atteggiamento ha sulle nostre esperienze.
LESSON LEARNED
Possiamo sempre scegliere come rispondere a ciò che il mondo ci offre. Non dobbiamo lasciare che qualcosa al di fuori dalla nostra volontà detti il modo in cui reagiamo alle cose.
Dobbiamo guardare dentro di noi e capire che abbiamo il potere di far accadere le cose.
Siamo una somma di tutte le esperienze della nostra vita, quindi usiamo queste lezioni trascorse per aiutare a migliorare la nostra situazione attuale.
Buona giornata, “senza spazzatura”!
Edoardo Lombardi
