Alla Reggia di Portici nel nome del gusto del bello e della convivialità, si racconta il mondo del “nettare degli Dei” attraverso innovativi exhibit multimediali, laboratori didattici, percorsi sensoriali ed eventi esclusivi. Il MAVV, Museo dell’Arte del Vino e della Vite, riavvia le attività in presenza dopo aver dato continuità di fruizione con eventi social e uso del digitale.
Riparte anche il MAVV Wine Art Museum nella meravigliosa Reggia borbonica di Portici, dimora storica fatta costruire dal sovrano Carlo come palazzo reale per la dinastia dei Borbone di Napoli, prima della costruzione della più imponente Reggia di Caserta.
Sono previsti una serie di eventi, nel legame tra arte e vino, con spettacoli teatralizzati in costume d’epoca e narrazioni dove il “nettare degli Dei” rappresenta il ritorno alla normalità postcovid come elemento di socialità e convivialità. Tanti gli artisti che prossimamente, con le loro performance e istallazioni, divertiranno turisti e visitatori nel real sito, tra cui Maurizio Merolla, Amedeo Colella, Davide Brandi, Arash Radpour, Robert Tiso, Davide Montuori, Noemi Gherrero, Petra Scognamiglio, Greg Palumbo, Teresa Colapietro, Gennaro Cozzolino e Manolo Feo.
Il MAVV Wine Art Museum ( www.museoartevino.it ) è ospitato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II e dal Centro Musa (Musei delle Scienze Agrarie). L’esposizione, multimediale ed interattiva, sulla cultura del vino è localizzata nella reggia borbonica di Portici lungo il percorso del famoso Miglio d’Oro, che si estende tra Napoli e Pompei passando per Ercolano.
Il museo intende far conoscere il mondo del Vino come patrimonio culturale, storico, artistico e scientifico e promuovere il settore enologico come risorsa del Made in Italy, con un focus sull’economia del settore, per presentare le nostre eccellenze al mondo con una narrazione che privilegia l’uso di audiovisivi artistici ed emozionali e che fa largo uso di tecnologia e digitale.
A dar vita a questo innovativo hub culturale sono stati un gruppo di manager e professionisti amanti del bello e animati dalla passione per lo sviluppo del territorio. Il founder & ceo è Eugenio Gervasio, giornalista, manager ed imprenditore del settore turismo culturale e spettacolo.
Le attività espositive, culturali e formative del MAVV si fondano sullo stretto rapporto con l’arte e la cultura. Attraverso eventi, nel nome del gusto del bello e della convivialità, raccontiamo il mondo del “nettare degli Dei” attraverso innovativi exhibit multimediali, laboratori didattici e percorsi sensoriali.
La scelta di dare vita ad un museo del vino virtuale è stata dettata da varie esigenze: raccogliere conoscenze scientifiche e accademiche della vigna e della vita e rappresentarle in modo semplice e immediatamente fruibili nei luoghi espositivi voluti, ricostruendo attraverso animazioni e modelli 3D la narrazione sul vino a scopi divulgativi con rigore scientifico; dare la possibilità a ogni utente, nel mondo, di visitare il museo e di personalizzare la visita.
Un museo del vino ha poi il valore di fondarsi su una storia, sul passato della civiltà umana, in modo da avere un’identità propria caratteristica. I musei in generale contribuiscono a conservare la memoria che confluisce nel patrimonio culturale della comunità territoriale. Il museo è un elemento di unione, continuità e svolge, nel caso specifico, anche un ruolo ben definito di promozione e comunicazione di una delle eccellenze del nostro paese sul piano internazionale.
In collaborazione con Sommelier professionisti viene offerto un percorso museale didattico-scientifico per far conoscere il mondo del Vino attraverso incontri esclusivi di Wine Tasting Experience con degustazioni professionale e un minicorso mirato a far acquisire competenze culturali basilari, nonché conoscenze delle tecniche di degustazione e di servizio con il rilascio di un attestato di partecipazione della MAVV Academy.
MAVV, che aderisce all’APM – Associazione Piccoli Musei e all’Associazione Nazionale per il Turismo Enogastronomico, ha ricevuto i qualificati patrocini dell’Unione Italiana Vini, del Movimento Turismo del Vino e dell’Associazione Le Donne del Vino ed ha stipulato una importante partnership con la Banca del Vino di Slow Wine. Recentemente ha promosso la “Rete dei Musei del Territorio” per attivare una sinergia tra tante piccole realtà e collaborare allo sviluppo del turismo culturale ed esperienziale.
Con il format festivaliero del “Wine Art Fest” e il Premio “In Vino Veritas” MAVV produce eventi e simposi di grande qualità culturale, curati da Lello Savonardo, Francesca Fariello, Mariagrazia Toscano, Francesca Scognamiglio, Emilia Di Girolamo e Claudio Niola, Italo Santangelo, per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio. Hanno partecipato ai tanti eventi organizzati artisti del calibro di Giancarlo Giannini, Peppe Servillo, Tony Esposito, Consiglia Morone, James Senese e Marco Zurzolo, nella cornice di grande prestigio della Reggia, con eventi esclusivi nel galoppatoio reale, nella corte MAVV e nell’area della Pallacorda. In questi suggestivi luoghi si sono alternati a convegni, incontri culturali, seminari ed eventi. La nostra realtà sostiene giovani talenti artistici che vogliono esprimere la loro creatività con il premio “Wine Art Contest” che coinvolge una giuria di personalità e nomi noti dello spettacolo e della cultura italiana.
MAVV, inoltre, ha puntato sin dalla sua nascita sul turismo scientifico, formativo e scolastico, lanciando la campagna per il “Bere Consapevole” ( www.bereconsapevole.it ) coinvolgendo il mondo della Scuola e della Formazione con i Laboratori “School & Lab”. La campagna sociale per il bere sano, responsabile e consapevole, curata dal prof. Francesco Bellofatto, viene realizzata in collaborazione con la Cattedra Unesco per l’Educazione alla Salute ed allo Sviluppo Sostenibile della Federico II, guidata dalla Prof.ssa Annamaria Colao, ed è stata presentata al Ministero della Salute e al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica raccogliendo grande interesse.
Motore del MAVV è il comitato tecnico scientifico composto dal Prof. Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal Prof. Luigi Moio, enologo di fama mondiale, dall’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, dal Presidente di Assinrete, Ing. Paolo Fiorentino e dall’Ing. Francesco Castagna, manager e innovatore membro del comitato tecnico scientifico R&S dell’Unione Italiana Vini. Non fanno mancare il loro contributo in idee e progetti la Prof.ssa Stefania De Pascale, neo Vice Presidente del CREA, le prof.sse Daniela Savy e Valentina Della Corte, l’archeologo Flavio Castaldo, il Prof. Francesco Fimmanò, Direttore Scientifico dell’Universitas Mercatorum, il Notaio Roberto Dante Cogliandro, Presidente dell’associazione MACS – Mecenati per l’Arte ed infine il Prof. Danilo Ercolini, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.
Eugenio Gervasio