La Pandemia non ha solo infettato oltre 4 milioni persone in tutto il mondo, ha anche reso più evidenti molti problemi di natura finanziaria che sembravano latenti e che ora stanno esplodendo in tutta la loro drammaticità. E’ il caso, tra tantissimi altri dell’Illinois che ha bisogno di oltre 10 miliardi di dollari per aiutare a salvare il suo sistema pensionistico. L’emergenza è stata evidenziata da una lettera inviata dal presidente del Senato dell’Illinois Don Harmon ai membri del Congresso.
Questo in sintesi uno stralcio della sua lettera con i punti essenziali da lui toccati:
Vorrei chiedere al governo federale di:
1. Fornire assistenza diretta in denaro ai sistemi pensionistici;
2. Offrire un prestito federale a basso interesse per aiutare l’Illinois nei nostri sforzi per ripristinare e mantenere la sicurezza pensionistica per i lavoratori del settore pubblico, molti dei quali sono in prima linea in questa battaglia contro la pandemia.
Più in generale Harmon ha richiesto quasi 41 miliardi di dollari per l’emergenza legata al Covid-19 ed in questi ha inserito anche i 10 per sostenere il sistema di previdenziale.
La crisi pensionistica pubblica non ha natura di breve termine, ma è in atto da decenni. Lo stato ha creato questa crisi pensionistica e sebbene possa essere amplificata dalla pandemia di Coronavirus, non è stata certamente causata da essa – scrive il New York Time – I problemi dei sistemi pensionistici pubblici dell’Illinois sono noti da anni e hanno causato tagli ai servizi, aumenti delle tasse, riduzioni dei benefici per i nuovi lavoratori statali e drastiche riduzioni dei rating del credito dello stato. Nonostante un fallito tentativo di riforma delle pensioni nell’ultimo decennio che è stato annullato dai tribunali, l’Illinois non è stato in grado di rivisitare la questione e attuare riforme pensionistiche significative che avrebbero affrontato il finanziamento dei suoi piani pensionistici pubblici e creato piani più efficienti ed efficaci per le future assunzioni.
Il sistema pensionistico dell’Illinois è considerato dagli esperti uno dei peggiori finanziati nella nazione. Il sistema è in realtà una famiglia complessa di fondi pensione. Cinque sono gestiti dallo stato, per insegnanti fuori Chicago, legislatori, giudici e altri lavoratori statali. Centinaia di altri fondi pensione sono gestiti dai comuni. Le pensioni statali sono particolarmente generose, con aumenti delle prestazioni annue del 3% che superano quelli offerti nella maggior parte degli altri posti. Molti di essi sono profondamente sottofinanziati e i governi locali hanno dovuto aumentare drasticamente le tasse per pagare ciò che devono. Le tre principali società di rating – Fitch, Moody’s e Standard & Poor’s – valutano il credito dell’Illinois a un livello superiore al territorio spazzatura.
E l’Italia? Anche questo è un tema che va ripreso e ripensato sia dallo stato che dai privati cittadini. Covid-19 non ha cancellato le altre patologie per le quali si continua a soffrire e talvolta a morire e non ha nemmeno cancellato tutti quei problemi che già esistevano. Ed il nostro sistema previdenziale è tra quelli che soffriranno di più i nuovi indicatori demografici. L’Illinois chiede, in emergenza soldi al Congresso, noi a chi li chiederemo?
Un Paese senza strategia rischia di andare alla deriva…