Economia

Imprese giovanili italiane e incentivi per i giovani che vogliono fare impresa

Nell’ultimo decennio nel nostro paese, le imprese giovanili sono diminuite di oltre il 20%, circa 156.000 imprese in meno, di queste 20.000 solo nell’anno 2020, va sottolineato altresì che la perdita del numero di imprese giovanili registrata tra il 2011 e il 2020 ha riguardato sì, tutta l’Italia da Nord a Sud, ma il dato più pesante si rileva nelle regioni del centro come Marche, Toscana, Abruzzo, Emilia Romagna e Umbria dove sono diminuite di circa il 34%.

L’aspetto positivo di questi dati così poco confortanti però è quello che i giovani davanti alla pandemia scatenata dal covid-19, non si sono scoraggiati anzi, si sono mostrati e si mostrano tutt’ora i più resilienti rispetto ai loro colleghi  “meno giovani” perché consapevoli di avere davanti un nuovo futuro che si prospetta tutto incentrato o, se non tutto, molto, sulla digitalizzazione e in questo settore  sono decisamente equipaggiati.

Nonostante tutto, le aziende che sono state create dai giovani sono quelle che riusciranno a mantenere e, a reagire in modo molto più veloce al  post covid-19 questo perché la digitalizzazione è il futuro per la crescita della competitività delle nuove generazioni, e, infatti si ribadisce che sono i giovani quelli meglio attrezzati con gli strumenti che riguardano la nuova tecnologia digitale e capaci di mutare questa tecnologia in validi  business, tanto da riuscire a recuperare le perdite in un breve arco temporale proprio perché molti di loro, hanno già investito nella digitalizzazione e anche nella organizzazione della produzione e hanno puntato a quei modelli produttivi e di commercializzazione adeguati ai nostri tempi.

E proprio ai giovani, sono rivolte le molte agevolazioni e opportunità che di seguito si illustrano per il 2021, indicate per chi vorrà intraprendere un’attività imprenditoriale e rientra nella fascia di età compresa tra i 18 e 35 anni e non solo…

Come  Invitalia l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo di proprietà del Ministero dell’Economia che si occupa e gestisce tutti i tipi di incentivi fiscali nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese o startup innovative e cerca  di favorire la crescita economica del paese puntando sullo sviluppo di quei settori, di quelle zone d’Italia maggiormente in difficoltà e in crisi, l’incentivo ON,  è l’ incentivo che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o, totalmente da giovani, oppure da donne di tutte le età, una platea di potenziali beneficiari che possono presentare  domanda di finanziamento, una forma di agevolazione a fondo perduto, combinata  con il rimborso agevolato nei limiti delle risorse disponibili ovviamente.

 

Resto al sud 2021

Resto al sud 2021 è un incentivo ormai tenuto d’occhio da tantissimi giovani imprenditori che durante questi anni hanno visto dar luce ai loro progetti e attività, resto al sud rientra in un piano più generale di interventi finalizzati alla crescita economica del mezzogiorno,  le regioni di riferimento sono:  Abruzzo, Basilicata,  Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia alle quali si aggiungono anche il Lazio, le Marche, e l’Umbria queste regioni sono state inserite con il decreto legge 24 ottobre 2019 nr. 123 che ha previsto aiuti anche per le zone colpite dagli ultimi terremoti.

La grande novità tra le altre di resto al sud 2021 è l’ampliamento della fascia di età per accedere al finanziamento, infatti se fino all’anno scorso l’età massima era 45 anni, nel 2021 sarà 55 anni, prevista dalla legge di bilancio 2021, Resto al sud era nata come un’iniziativa rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni, con il passare degli anni è stata estesa anche agli under 46, la possibilità di partecipare al bando fino ad arrivare ad oggi con l’ammissione degli under 56.

Tra le altre agevolazioni per i giovani imprenditori, troviamo il Microcredito 2021,  una sorta di piccolo prestito per l’ avvio di una nuova attività fino a 25.000,00 euro, agevolato dal fondo di garanzia per la promozione di nuove imprese gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che  andrà restituito in un arco di tempo di 7 anni.

Il programma europeo Garanzia giovani, iniziativa che si prefigge di aiutare i ragazzi che vogliono aprire un’attività, si rivolge a giovani di età compresa tra i 15 e 29 anni che siano cittadini europei o stranieri extra Ue, residenti in Italia, ha l’obiettivo di avviare una serie di iniziative a sostegno dei giovani disoccupati under 30.

I giovani se iscritti a garanzia giovani possono beneficiare gratuitamente di vari servizi come orientamento e formazione al lavoro e, accompagnamento per nuove assunzioni o, avvio di nuove attività.

I giovani imprenditori under 30 possono avere un’ assistenza personalizzata in tutti i diversi passaggi dell’avviamento di un’impresa, hanno anche la possibilità di poter intraprendere un percorso mirato comprendente sia da una fase di formazione affiancamento, sia una fase di tutoraggio per gli aspetti amministrativi, legali e finanziari, dunque una grandissima occasione per i giovanissimi da sfruttare per affrontare al meglio il mondo dell’ imprenditoria.

L’intervento europeo Creazione di Nuova Impresa, agevolazioni a fondo perduto che hanno l’obiettivo di generare nuove realtà economiche e nuove opportunità occupazionali, in grado di contribuire allo sviluppo e alla diversificazione del sistema produttivo regionale e ad incrementare i livelli occupazionali, possono presentare la domanda soltanto soggetti disoccupati e iscritti al Centro per l’Impiego.

I giovani sono la forza produttiva  e il futuro di un paese ed è giusto e quanto mai indispensabile pensare a loro e al modo di aiutarli nel miglior modo possibile.

Lorena Polidori