3. Cosa fare per l’inflazione
Passare alla liquidità durante un periodo di aumento dell’inflazione è quasi garantito che costerà caro a un investitore. È improbabile che la liquidità tenga il passo con l’aumento dell’inflazione ed è probabile che venga ritirata da un’allocazione nel portafoglio che manterrebbe meglio il suo valore. Rimani completamente investito.
La migliore scommessa di un investitore per affrontare l’inflazione è:
- Investire in un portafoglio ben diversificato costruito per riflettere gli obiettivi di rendimento a lungo termine e il profilo di rischio dell’investitore.
- Mantenere l’esposizione ai titoli coerente con gli obiettivi e il profilo di rischio dell’investitore.
- Aver Fiducia nella relativa efficienza dei mercati finanziari.
- Eliminare il rumore e avere pazienza.
PAGHIAMO IL DEBITO PUBBLICO CON UNA TASSA SULLLA LIQUIDITA’. A lasciare i soldi in conto corrente, oggi si paga una tassa del 5%. Ogni centomila euro, per colpa dell’inflazione, si perderanno 5mila euro di potere d’acquisto. Così, lasciando i soldi in conto, oggi, vuol dire pagare una parte del rientro dal Debito Pubblico. Ma nessuno ne parla.
Leopoldo Gasbarro, 11 febbraio 2022