Commenti all'articolo La generazione Covid: se “i giovani sono il nostro futuro” resta solo uno slogan

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Rosy
Rosy
19 Marzo 2021, 17:10 17:10

@Gianluca
@Marina Vb
Concordo con ciò che avete scritto. Le decisioni – politiche più che sanitarie – stanno facendo più danni che il virus.
La vita é nella LIBERTA’, in ogni sua forma! Penso soprattutto ai bambini ed ai ragazzi che si dovrebbero stare affacciando alla vita.

Nella
Nella
19 Marzo 2021, 16:59 16:59

È insito nell’essere umano mettersi in discussione

….SEMPRE E COMUNQUE

Che senso avrebbe altrimenti.continuare a vivere??

marco
marco
19 Marzo 2021, 15:50 15:50

Direi che basta così. BASTA con l’ipersicurezza paranoica. Sì alla normalità, NO al chiusurismo. Questa situazione non giova a nessuno, nemmeno a quelli che dovrebbero esserne protetti. Nei fatti, questa protezione non c’è stata. L’andamento dell’epidemia è stato uguale a quelli di paesi che hanno chiuso poco o non hanno chiuso affatto. DICIAMO anche queste cose, che l’informazione mainstream finge di non vedere.

Susyserra
Susyserra
19 Marzo 2021, 10:56 10:56

Considerazioni tanto corrette quanto già affrontate e approfondite durante questo anno terribile. Fin dall’anno scorso sostenevo che le conseguenze e medio e lungo termine del confinamento saranno devastanti soprattutto per chi, all’inizio di questo disastro epocale, si affacciava all’adolescenza. Assordante, poi, il silenzio dell’ordine degli psicologi sulla scelta della politica, per motivi totalmente scollegati dall’epidemia, di rendere reato la giovinezza.

Gianluca
Gianluca
19 Marzo 2021, 9:22 9:22

Interrogatori legittimi che tanti genitori si pongono senza peraltro avere nessuna risposta e rimanere di conseguenza nella totale angoscia ed impotenza, i giovani sono sicuramente coloro che sono e saranno più penalizzati da questa sciagurata e forse criminale gestione della situazione, però non dimentichiamoci neppure degli altri, sicuramente per un 40/50 enne l’effetto è diverso, ma pure lui non è esente da ripercussioni, poi ci sono gli anziani, rinchiusi ed in alcuni casi completamente isolati senza poter vedere i propri cari, gli ammalati, che finiscono negli ospedali senza il conforto della visita di un parente o amico e spesso muoiono senza poter vedere nessuno. A mio avviso il virus è stato un “assist a porta vuota” per coloro che intendono imprimere un cambio totale alla vita che nei paesi occidentali si faceva prima, troppo autonomi, troppo critici e troppo pensanti e soprattutto troppo ricchi rispetto alle masse amorfe dei paesi in via di sviluppo che a loro vanno benissimo, non andavamo bene, quindi giù con le restrizioni, con le campagne del terrore, con il dividi et impera, attuato mettendo tutti contro tutti. Lo spero ma non credo che riusciremo ad uscirne, anche perchè si è perso il senso di popolo, il senso di patria e quasi totalmente il senso critico con la lucidità e per capirlo basta vedere quanta gente… Leggi il resto »

Marina Vb
Marina Vb
19 Marzo 2021, 9:20 9:20

Le sue considerazioni spingono a un confronto interiore, ad analizzare i danni che abbiamo creato a noi stessi e ai nostri figli con le nostre paure.
Non siamo pronti ad aprire quel capitolo, non siamo in grado di immaginare il dopo.
E non sono d’accordo con la sua previsione ottimistica quando dice che il noi ha preso il sopravvento sull’io.
Non pensiamo al “noi” quando mettiamo in atto tutti quegli accorgimenti che crediamo ci possano salvare.
Ci possiamo raccontare che lo facciamo per il bene comune mentre invece lo facciamo unicamente per le nostre paure.
Ci ripetono che la precauzione è dovuta anche per rispettare coloro che non ci sono più, non pensiamo invece quanta mancanza di rispetto ci sia per le vite dei ragazzi e per il loro futuro. Ma anche per la nostra, di quella dei diversamente giovani il cui cammino non è poi così lungo.
Ma il suo intervento è scomodo e verrà liquidato da molti come una testimonianza di egoismo, il punto di vista di una persona che nega che la salute è il bene primario.
Cosa ce ne faremo della salute se abbiamo affogato ricordi e progetti dipende dalla voglia che avremo di metterci in discussione.