L’armistizio si costruisce nello spazio? 

4k 0
generica_porro_1-1200

Lassù dove lo spazio non ha confini ed è uguale per tutti ecco che tre astronauti russi compiono un gesto che farà discutere, con il mondo da una parte e la Russia dall’altra. L’entrata era programmata, gli ospiti attesi ma lo scenario sorprendente.

Si apre il portellone e i tre cosmonauti a bordo della Soyuz, i russi Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergey Korsakov entrano nella Stazione Spaziale Internazionale accolti dagli abbracci dei sette membri dell’equipaggio: i conterranei Anton Kaplerov e Pyotr Dubrov della Roscosmos, il tedesco Matthias Maurer dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e gli americani Raya Chari, Thomas Mashburn, Kayla Barrow e Mark Vande Hei della Nasa.

I nuovi arrivati indossano tute gialle con motivi blu e il pensiero di molti va immediatamente ai colori della bandiera ucraina.È vero che sulle divise di bandiere ne campeggia un’altra, ma vedere Artemyev, Matveev e Korsakov entrare così vestiti, assistere agli abbracci affettuosi, lo scambio di auguri i sorrisi e i saluti alle famiglie durante il consueto collegamento col centro di controllo russo, producono un entusiasmo così evidente da sembrare sospetto.

Nulla suggerisce che l’abbigliamento sia una dichiarazione politica, eppure scrive il New York Times, sembra difficile credere che si tratti di un caso. Certo è che le tute di volo, come abbastanza prevedibile, vengono solitamente preparate e realizzate con mesi di anticipo, tuttavia il sospetto di un carico di tute “fuori ordinanza” effettuato all’ultimo momento, ha scatenato illazioni multinazionali.

Goffa e ancor più sospetta l’immediata replica, visto il polvereone alzato, dal portavoce di Roscosmos su Telegram scrive: ” Vedere la bandiera ucraina ovunque e in ogni cosa è una follia”. Poi, lo stesso Artemyev nella conferenza stampa tenuta sulla Iss risponde: “Potevamo scegliere il colore. Avevamo molta stoffa gialla e dovevamo usarla. Ecco perché le nostre tute sono di questo colore”.

Una battuta, forse non proprio felice, per chiudere la questione. Dall’inizio dell’invasione russa, personalità di tutto il mondo hanno indossato i toni colorati della bandiera ucraina per mostrare solidarietà e supporto.

Lorenzo Palma, 21 marzo 2022

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche

Seguici sui nostri canali
Exit mobile version