Economia

L’Europa sta perdendo la guerra. 8 milioni di rifugiati ucraini. La nuova bomba di Putin

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L’Europa sta perdendo. Sta perdendo la Guerra Economica, sta perdendo quella finanziaria, sta perdendo quella sociale. Soprattutto l’ Europa sta perdendo la Guerra interna a se stessa. Si sta sfaldando ogni giorno di più. Putin, e magari anche Xi e la Cina giocano ad un “dividi et impera” che la sta inddebolendo ogni giorno di più.

 

La bomba sociale dei rifugiati

Circa 6,6 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina nei paesi vicini da quando la guerra è cominciata. E’ la Polonia a contare il maggior numero di rifugiati ucraini: circa 3,5 milioni, di cui il 94% sono donne e bambini. E’ una vera bomba sociale sganciata dalla Russia sull’Europa.

Questa mappa di Elbie Bentley utilizza i dati sull’immigrazione dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) al 24 maggio 2022 per visualizzare l’attuale crisi migratoria che si sta verificando in tutta Europa. Mostra dove i rifugiati ucraini hanno attraversato i confini mentre fuggivano dal conflitto.

 

 

La Polonia, come detto, ha visto il maggior numero di rifugiati ucraini, con circa 3,5 milioni di persone che hanno attraversato il confine dal 24 febbraio. Circa un milione di questi rifugiati sono stati registrati in Polonia e il 94% di questi rifugiati registrati sono donne e bambini.

La Russia ha accolto il secondo maggior numero di rifugiati, molti dei quali provenienti da o vicino a regioni separatiste nell’est dell’Ucraina. La Russia fa anche sapere di aver aiutato ad evacuare 140.000 civili da Mariupol, ma afferma che quelle popolazioni non sono state costrette a migrare in Russia.

In Ungheria  sono stati 644.474 gli ucraini ad attraversare il confine dall’inizio del conflitto. Nonostante il fatto che negli ultimi anni, il governo ungherese sia stato in prima pagina a causa delle sue opinioni molto negative nei confronti dei migranti, Orban ha aperto le porte del suo Paese.

Sebbene i paesi di cui sopra siano i punti di ingresso per i rifugiati, vale la pena notare che molti migranti alla fine si dirigono verso molti altri luoghi in tutta Europa e nel mondo. Ad esempio, la Germania ha accolto 780.000 rifugiati ucraini dall’inizio della guerra, nonostante non condivida un confine direttamente con l’Ucraina.


Una crisi in più per l’Europa

Mentre molti ucraini erano fuggiti dal paese, altri milioni sono stati sfollati o intrappolati all’interno.

Alla fine di maggio, erano circa 8 milioni gli ucraini che sono stati costretti a trasferirsi, mentre circa 13 milioni sono bloccati nelle aree colpite dal conflitto o intrappolati in situazioni di estremo disagio.

L’Ucraina e la Russia si stanno confrontando in una guerra e che ha impatti devestanti su tanti fronti. A volte sembra quasi che le difficoltà europee siano state preventivate a tavolino. Gli effetti a catena che stanno colpendo  i paesi dipendenti dal commercio ucraino di beni agricoli e industriali e dal petrolio e gas russo si fanno sempre più gravi. Aggiungendo la crisi dei migranti al mix appena descritto porta gli impatti sull’Europa a livelli inimmaginabili in precedenza. L’Europa sta perdendo la guerra. Sotto tutti i punti di vista.

 

Leopoldo Gasbarro, 15 giugno 2022