Hitler voleva fare dell’Italia un grande giardino, parco dei divertimenti per i popoli di un III Reich trionfante. Consapevole delle scarse virtù marziali ci riteneva più adatti al ruolo di simpatici giullari, menestrelli e camerieri. Anche Winston Churchill non aveva una grande opinione di noi tanto da dire che “gli italiani perdono le partite di calcio come se avessero perso una guerra e perdono la guerra come se avessero perso una partita di calcio”. I sondaggi confermano che Il carattere nazionale non é mutato granché da allora, solo che quella che si definiva pusillanimità adesso viene ammantata con la foglia di fico del “pacifismo”.
Hitler voleva fare dell’Italia un grande giardino, parco dei divertimenti per i popoli di un III Reich trionfante. Consapevole delle scarse virtù marziali ci riteneva più adatti al ruolo di simpatici giullari, menestrelli e camerieri. Anche Winston Churchill non aveva una grande opinione di noi tanto da dire che “gli italiani perdono le partite di calcio come se avessero perso una guerra e perdono la guerra come se avessero perso una partita di calcio”. I sondaggi confermano che Il carattere nazionale non é mutato granché da allora, solo che quella che si definiva pusillanimità adesso viene ammantata con la foglia di fico del “pacifismo”.