Massima attenzione alle pensioni. E’ un pò questo il mantra recitato dal nuovo governo in considerazione di ciò che potrà erogare agli itliani il sistema pensionistico. Anche il Primo Ministro ne ha parlato dettagliatamente ieri nell’incontro con i sindacati evidenziando come la situazione sia davvero difficile per quanto riguarda il futuro della previdenza.
“Siamo nel mezzo di una crisi internazionale sociale, usciamo da una pandemia, c’è una crisi energetica in corso, un aumento dei costi delle materie prime, una inflazione vicina al 10%, salari per lo più inadeguati, pensioni di oggi basse, e quelle future rischiano di essere inesistenti”. Questo il quadro fatto da Giorgia Meloni.
A lei ha fatto eco Giorgetti, il ministro dell’economia e delle finanze, che ha firmato il decreto che dispone, a partire dal 1° gennaio 2023, un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni dei cittadini.
L’aumento, come previsto dalla normativa vigente, è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 3 novembre 2022.
Non solo Pensioni, però, infatti tante novità arrivano anche dal fronte bollette con la possibilità per le imprese di chiedere la rateizzazione delle bollette di luce e gas.La misura è destinata alle “imprese residenti in Italia” é possibile per queste pagare a rate gli importi “eccedenti l’importo medio contabilizzato” nell’intero 2021 per i consumi effettuati dal “primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023” e fatturati entro il “31 dicembre 2023”.
Problemi seri invece, in area Superbonus dove anche Poste Italiane sembra abbia chiuso la possibilità di usufrire dei crediti e dove continuano le proteste di imprese e famiglie rimaste nel limbo dei mesi scorsi.