Sì, tenere (troppi) soldi sul conto è un errore cognitivo. Lo insegna Daniel Kahneman: in condizioni di incertezza commettiamo sistematici errori. Lo intuiamo, ma la paura vince. E, infatti, per rassicurarci, ci diciamo: “E’ risparmio”. Ma non è vero. I “soldi messi da parte”, se non hanno un obiettivo, non sono risparmio. Orfani di un obiettivo, i soldi vengono “trattenuti” sul conto, non vengono investiti. E dove andranno i soldi messi da parte, “trattenuti” sul conto, senza un obiettivo preciso? Attenzione al canto delle “sirene”!
Ruggero Bertelli