La storia dei mercati finanziari insegna più di quanto noi investitori desideriamo apprendere.
Risulta così da sempre o meglio, da quando, i primi indici finanziari puntualmente rendicontavano ed oggi, sempre più dettagliatamente confermano. Report inesorabili ed analisi quasi impietose dei medesimi errori, sempre loro, sempre gli stessi, commessi da chiunque si affacci al mondo della finanza.
Risparmio investimento o speculazione che sia, fa poca differenza. Di base permangono fragili convinzioni saldamente ancorate al nostro pensare, e purtroppo realizzare quotidiano. Le novità di questo duemilaventidue che si sta per chiudere, nonostante i ribassi dei mercati azionari ed obbligazionari, pongono sotto i riflettori aumento tassi ed inflazione simbioticamente collegati.
In particolare modo, evitare di considerare l’inflazione, leggendo il medesimo saldo del conto corrente da gennaio a dicembre, non ci impedirà di subirla. Ignorarla non ci risparmierà dallo spendere mese dopo mese una parte sempre più consistente del nostro reddito.
Quel costo della vita che cresce da sempre anno su anno, generazione dopo generazione. Quello spendere per servizi ed infrastrutture, come per studio lavoro e svago.Alla perenne ricerca di sconti offerte e saldi, quando sfruttare gli stessi in ambito finanziario permetterebbe di affrontare con più serenità quel domani che inevitabilmente arriverà e ci vedrà lottare sempre più col “fine mese”.
Tra prezzi, cioè andamenti dei listini finanziari e valore che si cela negli stessi, una valida soluzione alternativa che l’investitore consapevole potrebbe scegliere, dovrebbe essere il suo obiettivo finale. Ancor più significativo risulta parlare di singoli obiettivi.
Perché? Semplicemente perché previdenza come ad esempio studi universitari dei figli oppure progetti di vita e realizzazioni lavorative riassumono tempistiche caratteristiche ed esigenze differenti. Banalmente risparmiatori ed investitori rispondono nel medesimo modo alla solita domanda sul perché investire: “desidero guadagnare”.
Ci focalizziamo sul “cosa”, quando il “perché” dovrebbe essere il mantra, quel ritornello che nella mente ci guida durante il perseguimento delle nostre scelte finanziarie.Paradossalmente fidarsi delle proprie scelte, resta ancora complicato e didifficile realizzazione nel proseguo degli investimenti medesimi.
Investire è arte semplice ed assai noiosa se finalizzata con metodo e disciplina. Volatilità dei mercati che pare imporre ulteriori scelte, spesso contrarie alle precedenti, la rendono complicata. Complicato fidarsi di noi stessi, quando quella tanto agognata sicurezza continua ad essere riposta in un prodotto in una cedola, in una scadenza.
Non esiste il prodotto ideale. Viceversa esiste una semplicità di pensiero. Libera da vincoli e caratteristichedi prodotto, quella stessa semplicità che in molti aspetti della vita come infinanza aiuta a raggiungere gli obiettivi. Effimero pensare di riuscire a pianificare e realizzare un investimento perennemente ovattato dalla realtà circostante.
Illusorio pensare che qualsivoglia forma di risparmio ed investimento possaessere inalterabile nelle sue valutazioni future. La volatilità va conosciuta compresa e gestita, evitarla, come l’inflazione dicevamo qualche riga prima non ci impedirà di spesarla. Potremmo definire questo anno finanziario che sta per concludersi come l’anno horribilis? Dipende da che parte della barricata vogliamo posizionare inostri obiettivi. Per chi ha investito in questi mesi, una compressione degli indici di questa portata si tramuterà nel futuro in un acceleratore direndimenti.
Scegliere di investire ci consentirà di seminare oggi per raccogliere domani quelle che, sempre oggi, potremmo definire come opportunità oppure occasioni di acquisto sconti saldi ecc ecc. Cosa scegliere dunque tra prezzi (a cui ognuno di noi attribuisce un valoredifferente) occasioni ed opportunità? Scegliete i vostri obiettivi, scegliete per i vostri obiettivi, evitando di farvi scegliere da mercati, a maggior ragione dai prodotti.Non fatevi fuorviare dallo straripante rumore di sottofondo delle notizie finanziarie, oggi apparentemente più negative che mai. Concentratevi sulla notizia stessa, ancor meglio sui vostri obiettivi. Saranno mesi di semina fruttosi.
Viviamo una vita intera, perché mai dovremmo investire a scadenza? Fidiamoci delle nostre scelte passate dando valore al tempo. Buon fine anno e miglior duemilaventitre.
Giovanni Cedaro, 22 dicembre 2022