Commenti all'articolo USA: dal 1991 salva la vita ad almeno 3,8 milioni di malati di cancro
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Edoardo
17 Gennaio 2023, 4:50 4:50
Gentile Dott. Gasparro, per completezza dovrebbe aggiungere che i tassi di soppravvivenza dalla data di diagnosi di cancro sono condizionati dal bias della precocita delle diagnosi stesse.
Detto chiaramente: si muore di cancro come prima, ma si scopre di avere il cancro in anticipo grazie alle più frequenti e migliorate tecniche diagnostiche.
Si muore alla stessa età (o leggermente prima) ma si fanno più analisi nelle cliniche e si consumano più cicli di chemio. Questo per il fatturato del settore biomedico e farmaceutico è ottimo, ma che lo sia per la salute e la qualità della vita è da dimostrare
Gentile Dott. Gasparro, per completezza dovrebbe aggiungere che i tassi di soppravvivenza dalla data di diagnosi di cancro sono condizionati dal bias della precocita delle diagnosi stesse.
Detto chiaramente: si muore di cancro come prima, ma si scopre di avere il cancro in anticipo grazie alle più frequenti e migliorate tecniche diagnostiche.
Si muore alla stessa età (o leggermente prima) ma si fanno più analisi nelle cliniche e si consumano più cicli di chemio. Questo per il fatturato del settore biomedico e farmaceutico è ottimo, ma che lo sia per la salute e la qualità della vita è da dimostrare