Gentile Dott. Gasparro, per completezza dovrebbe aggiungere che i tassi di soppravvivenza dalla data di diagnosi di cancro sono condizionati dal bias della precocita delle diagnosi stesse.
Detto chiaramente: si muore di cancro come prima, ma si scopre di avere il cancro in anticipo grazie alle più frequenti e migliorate tecniche diagnostiche.
Si muore alla stessa età (o leggermente prima) ma si fanno più analisi nelle cliniche e si consumano più cicli di chemio. Questo per il fatturato del settore biomedico e farmaceutico è ottimo, ma che lo sia per la salute e la qualità della vita è da dimostrare
Gentile Dott. Gasparro, per completezza dovrebbe aggiungere che i tassi di soppravvivenza dalla data di diagnosi di cancro sono condizionati dal bias della precocita delle diagnosi stesse.
Detto chiaramente: si muore di cancro come prima, ma si scopre di avere il cancro in anticipo grazie alle più frequenti e migliorate tecniche diagnostiche.
Si muore alla stessa età (o leggermente prima) ma si fanno più analisi nelle cliniche e si consumano più cicli di chemio. Questo per il fatturato del settore biomedico e farmaceutico è ottimo, ma che lo sia per la salute e la qualità della vita è da dimostrare