Sarà forse perché sono trascorsi quarant’anni da quando Carlo Vanzina ha ritratto l’Italia in Vacanze di Natale, ma da oggi a Capodanno saranno 8,5 milioni i nostri connazionali pronti a mettersi in viaggio, dopo essersi gustato il cenone con famiglia e amici. Insomma, per alberghi e B&B dello Stivale sono aumentate le prenotazioni, malgrado i rincari dovuti all’inflazione.
In cima alle preferenze resta la montagna, scelta da un connazionale su tre come la famiglia Covelli, Mario Marchetti e il pianista Bilo nell’indimenticabile commedia ambientata a Cortina d’Ampezzo. Pioggia di prenotazioni in tutte le principali località dell’arco alpino da Courmayeur e Cervinia, da Bardonecchia a Sestiere, da Bormio a Santa Caterina, da Madonna di Campiglio alla Alta Badia. Molto gettonate pure a le città d’arte sono molto gettonate, rivela l’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg: Roma, Firenze, Venezia, Napoli, Milano sono infatti gremite di vacanzieri.
La Cna Turismo e Commercio ha in particolare stimato 7 milioni di presenze nel nostro Paese, di cui 2,5 milioni sono stranieri; a cui aggiungere la toccata e fuga di quanti fanno una escursione in giornata, senza fermarsi a soggiornare. In tutto, si stima un giro d’affari di 18 miliardi di euro.
Niente male per negozi e alberghi, alle prese con costi in aumento e con il caro prestiti dovuto ai tassi della Bce. E’ un’altra conferma di come il turismo rappresenti il “petrolio” del nostro Paese, tanto da attrarre i grandi capitali stranieri, come è accaduto di recente con l’investimento del fondo sovrano di Riad nella catena di alberghi di lusso Rocco Forte.
La maggior parte di chi ha le valige pronte per partire resterà in Italia così da contenere la spesa, per una media di 3-4 pernottamenti. Aumentano, tuttavia, di dieci punti percentuali anche quanti si spingeranno all’estero (17% del totale), a partire da Francia, Germania, Inghilterra e Austria. Senza contare chi sta volando in queste ore per raggiungere i mari caldi.
Per approfondire leggete anche come i talebani dell’ambiente vogliono spegnere il Natale; qui invece come l’inflazione ha rimpicciolito le confezioni di Pandori e Panettoni, diventati sempre più costosi anche prima che scoppiasse il caso di Chiara Ferragni.
Qui, infine, che cosa hanno regalato gli italiani a Natale.
Tornando alle vacanze in vista di Capodanno. Trenitalia, gruppo Ferrovie dello Stato, calcola in 18 milioni le persone che viaggeranno sui propri treni durante le festività con prenotazioni in crescita del 7%. Frecciarossa a parte, una delle principali novità è l’Espresso Cadore, che collega tutti i fine settimana Roma a Calalzo e proprio alla “Perla delle Dolomiti”. Enrico Vanzina avrebbe abbastanza materiale per scrivere un altro cinepanettone sui vizi e le virtù del Belpaese.
