Via ai saldi invernali nei negozi e online, ecco come evitare brutte sorprese

Si stima un giro d’affari da 4,8 miliardi. I diritti dei consumatori

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Saldi invernali al via nei negozi e grandi magazzini delle città italiane, così come online. Si stima che nei prossimi giorni saranno 15,8 milioni le famiglie a mettersi a caccia dei prezzi scontati e che in media, un a volta arrivati alla cassa, spenderanno 137 euro a testa.

Il giro d’affari, calcola Confcommercio, sarà di 4,8 miliardi. A dimostrazione di come, malgrado il peso dell’inflazione anche a Natale, i consumi tengano. Ma quali sono i diritti dei consumatori durante i saldi?

Cinque le regole base, secondo questo vademecum di Confcommercio- Federazione Moda. Eccole:

  • la prova dei capi di abbigliamento è a discrezione del negoziante, non è quindi un diritto del consumatore.
  • il commerciante è obbligato a dichiarare, esponendoli, il prezzo normale di vendita così come lo sconto e, di norma, il prezzo finale. Per prezzo iniziale si intende quello più basso applicato nei 30 giorni precedenti ai saldi.
  • quanto ai pagamenti, l’esercente non solo deve accettare le carte di credito, ma è tenuto a favorire le transazioni senza contante.
  • i cambi sono a discrezione del commerciante. Cambia tutto però se il prodotto acquistato risulta danneggiato o non conforme. A comandare è il codice del consumo: in questo caso scatta il diritto alla riparazione o alla sostituzione, ma l’acquirente deve denunciare il difetto riscontrato entro due mesi.
  • in caso di shopping online, è invece sempre possibile rescindere il contratto e restituire la merce anche se i capi non hanno alcun difetto, purchè si decida di farlo entro 14 giorni dal ricevimento della merce. Il diritto non si applica però ai prodotti su misura o personalizzati.

I saldi iniziano domani in Val D’Aosta e il 5 di gennaio si diffonderanno in tutte le regioni italiane. Tra le diverse iniziative che garantiscono la correttezza delle promozioni si possono ricordare: ” Saldi Chiari e Sicuri”, ” Saldi Trasparenti” e ” SaldiTranquilli”.

Per approfondire leggi anche: l’impatto dei tassi di interesse e dell’inflazione sui risparmi che gli italiani tengono in banca. Qui, invece, la global minimum tax che da quest’anno dovranno versare i big del web anche se il fisco incasserà solo briciole; e qui infine il debutto dei bonifici istantanei in tutta l’Unione Europea.

In caso di shopping online, comunque, metodi di pagamento come Paypal intervengono in caso di problemi o controversie con la controparte. E lo stesso fa il gigante dello shopping online Amazon.

 

 

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