Quest’anno, Gazprom ha fornito all’Europa il 43% in meno di gas rispetto allo scorso anno, il che ha fatto aumentare i prezzi in media di tre volte. Ciò si è tradotto nell’aumento dei ricavi delle esportazioni europee dell’azienda da 53 miliardi di dollari a 100 miliardi di dollari, come scritto in un articolo pubblicato su Financial Times. Secondo il giornale, l’aumento dei prezzi del gas aiuterà la società russa di estrazione di gas naturale Gazprom a compensare la diminuzione dell’offerta.
Il Cremlino ha dichiarato che manterrà chiuso il gasdotto Nord Stream 1 , che trasporta il gas in Europa attraverso il Mar Baltico, finché l’Occidente manterrà le sue sanzioni economiche.
Ciò significa che Gazprom fornisce oggi circa 84 milioni di metri cubi di gas all’Europa attraverso l’Ucraina e la Turchia al giorno, rispetto alla media dello scorso anno di 480 milioni di metri cubi al giorno, ha sottolineato il quotidiano britannico.
L’anno scorso, Gazprom ha esportato gas in Europa e Turchia a un prezzo medio di 310 dollari al metro cubo, con un utile lordo delle esportazioni di 54 miliardi di dollari. Ora, si stima che per tutto il 2022 la società spedirà il 43% in meno di volume, ma a un prezzo medio di 1.000 per metro cubo.
Gazprom sta guadagnando circa 250 milioni di euro al giorno a prezzi e consegne attuali.
Il fornitore di gas russo ha ottenuto un utile netto di 41,75 miliardi di dollari nella prima metà del 2022, rispetto a un profitto di 29 miliardi di dollari per l’intero anno, secondo l’annuncio della società la scorsa settimana. La società ha pagato ulteriori 20 miliardi di dividendi allo stato russo.
Come vedete le sanzioni stanno funzionando bennissimo….
13 settembre 2022 Leopoldo Gasbarro