Energia

Italia pronta a riaccendere il nucleare, tra 4 anni i primi mini reattori

Dovrebbero contribuire al 20% del fabbisogno nazionale. Ecco cosa stanno facendo Eni, Enel, Edison e Newcleo

Pichetto Fratin nucleare © MartinLisner tramite Canva.com

La strada per il ritorno dell’Italia al nucleare è tracciata. L’idea del governo è di puntare sui mini reattori a fissione di quarta generazione e a tale scopo si sta preparando a modificare il quadro legislativo. Il gruppo di lavoro è guidato dal costituzionalista Giovanni Guzzetta.

L’idea dell’esecutivo è che a regime nel nostro Paese potrebbero entrare in funzione 15-20 mini reattori nucleari, in sigla SMR, strategicamente dislocati sul territorio nazionale così soddisfare in primo luogo le esigenze dei settori industriali più energivori, come per esempio la siderurgia, per poi diffondersi ulteriormente.

Il contributo complessivo dell’atomo di nuova generazione al fabbisogno nazionale dovrebbe infatti attestarsi attorno al 20%, il resto sarebbe in gran parte affidato alle rinnovabili, quindi eolico e fotovoltaico, completando così il percorso verso la decarbonizzazione.

Il tutto però senza più cadere più vittima dei talebani dell’ambiente che non vedono oltre il paraocchi delle rinnovabili. Una ideologia perdente che finora ha fatto bruciare più carbone a livello mondiale, complice anche la richiesta della Cina e dei Paesi in via di sviluppo. Tanto che anche colossi internazionali come Unilever si sono stufati di essere succubi dei talebani dell’ambiente.

A dettare l’agenda per il nuovo atomo italiano è stato lo stesso ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ai microfoni di Radio 24. In Italia la tecnologia per gli Smr c’è e a custodirla è Newcleo, un piccolo gioiello di ingegneria che lavora con brevetti Enea, quindi dello Stato.

I mini reattori dovrebbero essere poco più grandi di un container e potrebbero essere messi in produzione attorno al 2030. Agli Smr di Newcleo si aggiungono poi le elevate competenze tecnico-ingegneristiche detenuta da:

Una volta definitivamente pronta la nuova tecnologia dei mini reattori Smr, sarà solo una questione di volontà politica riaccendere o meno il nucleare in Italia. Il governo farà la sua mossa, inserendo l’atomo nel Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec).

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Poi si vedrà quale sarà il parere dei cittadini e delle imprese che da quasi quarant’anni pagano dazio al referendum che nel 1987 ha tagliato il Paese fuori dall’atomo. Il risultato sono le bollette della luce, molto più pesanti che all’estero, che ogni mese arrivano sulla testa delle famiglie e delle imprese riducendone la competitività sul mercato globale.

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