Commenti all'articolo L’Italia del volley campione in tutto. La politica impari (anche l’inglese) da Giannelli e compagni
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Gianni S.
12 Settembre 2022, 15:51 15:51
Comincino a parlare fuentemente la lingua madre e capire ciò che dicono,poi va bene anche il resto (la regina Elisabetta è stata l’icona di decine di generazioni
Rizzi
12 Settembre 2022, 10:46 10:46
Per me, la politica dovrebbe esprimersi correttamente e farsi capire dai cittadini rispettando la loro cultura. Dovrebbe essere prioritario un uso corretto dell’italiano e il ricorso a espressioni italiane, non la prostrazione all’inglese, che è uno strumento di imperialismo culturale. Penso anche all’uso di termini inglesi del tutto inutili come “lockdown”, “green pass”, “booster”, che a noi, al contrario che a francesi o spagnoli, sono stati imposti fin dal primo momento. Un motivo è l’esterofilia, ma secondo me anche l’intento di far apparire come buoni, giusti, moderni, accattivanti, alla moda, concetti e risoluzioni discutibili.
Andrea
12 Settembre 2022, 10:08 10:08
Chissà se la prossima neo premier conosce e parla l’inglese? Secondo voi?
art3mide
12 Settembre 2022, 9:36 9:36
Grandi!!!!
Per fortuna ci sono diversi (sempre pochi) giovani italiani, sportivi, artisti, etc che parlano fluentemente inglese.
Carl
12 Settembre 2022, 8:19 8:19
Per gente che fatica con l’italiano e che neanche in sei mesi è in grado di imparare la pronuncia di “recovery fund” l’appello più opportuno sarebbe “Levatevi di torno e non fatevi mai più vedere”.
Comincino a parlare fuentemente la lingua madre e capire ciò che dicono,poi va bene anche il resto (la regina Elisabetta è stata l’icona di decine di generazioni
Per me, la politica dovrebbe esprimersi correttamente e farsi capire dai cittadini rispettando la loro cultura. Dovrebbe essere prioritario un uso corretto dell’italiano e il ricorso a espressioni italiane, non la prostrazione all’inglese, che è uno strumento di imperialismo culturale. Penso anche all’uso di termini inglesi del tutto inutili come “lockdown”, “green pass”, “booster”, che a noi, al contrario che a francesi o spagnoli, sono stati imposti fin dal primo momento. Un motivo è l’esterofilia, ma secondo me anche l’intento di far apparire come buoni, giusti, moderni, accattivanti, alla moda, concetti e risoluzioni discutibili.
Chissà se la prossima neo premier conosce e parla l’inglese? Secondo voi?
Grandi!!!!
Per fortuna ci sono diversi (sempre pochi) giovani italiani, sportivi, artisti, etc che parlano fluentemente inglese.
Per gente che fatica con l’italiano e che neanche in sei mesi è in grado di imparare la pronuncia di “recovery fund” l’appello più opportuno sarebbe “Levatevi di torno e non fatevi mai più vedere”.