Siamo nell’occhio del ciclone.
Il braccio di ferro tra Russia e Occidente mette le ali al prezzo del gas. All’apertura delle contrattazioni sulla piattaforma olandese TTF, il prezzo del gas naturale è tornato a volare, segnando un incremento del 2% in avvio a 275 euro al megawattora, per poi segnare 266 euro (+24%) nel contratto ottobre. La colpa è del nuovo stop al gasdotto Nord Stream 1, per il quale il gruppo russo Gazprom prevede lavori di riparazione a una turbina.